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PERUGIA – La costruzione di un sistema coordinato di formazione continua che comporti l’interazione di strumenti, risorse e soggetti, nonché la ricomposizione di un quadro conoscitivo d’insieme, sono alla base dell’Accordo siglato tra Regione Umbria e Parti Sociali. Il documento è stato firmato dall’assessore alla formazione, Maria Prodi,  e dai rappresentanti delle Organizzazioni datoriali e sindacali. L’Accordo è frutto di una serie di incontri tra istituzioni, parti sociali regionali e nazionali e Fondi Paritetici Interprofessionali, organizzati nei mesi scorsi, su incarico della Regione, presso l’Agenzia Umbria Ricerche (AUR), che si è anche occupata di un’attività di ricerca sulla materia. “Con l’Accordo siglato oggi – spiegano dall’Aur - la Regione e le Parti sociali hanno compiuto un importante passo verso la  costruzione di un sistema coordinato e coerente di formazione continua che origini e comporti l’interazione di strumenti, risorse e soggetti. Tale obiettivo è reso ancora più urgente dalla fase di crisi economica che il Paese sta attraversando e che necessita l’individuazione di nuove modalità di utilizzo degli strumenti e la costruzione di un quadro coerente di politiche formative volte al rafforzamento del capitale umano ed alla valorizzazione delle risorse umane”. L’Accordo ribadisce i principi condivisi tra istituzioni e parti sociali in materia di formazione continua. In particolare è sottolineata la necessità di strutturare un’offerta regionale di formazione finalizzata ad accrescere le conoscenze e le competenze dei lavoratori e che si avvalga di una programmazione efficace delle risorse. Inoltre, è stata richiamata l’opportunità di  potenziare l’integrazione e la ricerca di sinergie tra le varie fonti di finanziamento della formazione continua, promuovendo elementi di complementarietà nella programmazione, e rafforzando la connessione tra lo sviluppo economico e la programmazione della formazione regionale. Ribadita anche l’importanza di valorizzare il dialogo sociale, le relazioni industriali e la bilateralità come elementi qualificanti del sistema della formazione in Umbria. Tra gli obiettivi anche la ricostruzione di un quadro conoscitivo del sistema regionale di formazione continua - aggiornabile periodicamente - mediante l’attivazione un’attività di monitoraggio, indagine e ricerca: a tale riguardo è stato individuato quale strumento operativo un Osservatorio permanente sulla formazione continua, affidato all’Aur e orientato da un Comitato di indirizzo, composto dalle parti firmatarie. Obiettivi dell’Osservatorio saranno quelli di: valorizzare i contributi informativi, favorire lo scambio informativo, attivare strumenti di raccolta e condivisione di informazioni utili, elaborare un Rapporto Annuale, realizzare annualmente un monitoraggio sui fabbisogni formativi delle organizzazioni produttive, promuovere specifiche indagini. La firma dell’Accordo è avvenuta a conclusione del Seminario “I Fondi Paritetici Interprofessionali nel sistema regionale umbro della Formazione Continua” organizzato dall’Aur. I lavori coordinati dal Presidente dell’Aur, Claudio Carnieri, hanno visto tra i relatori, Anna Ascani, Direttore dell’Aur, Franco Frigo, esperto nazionale della materia, Alessandro Ferrucci, Tecnostruttura delle Regioni per il FSE, Ciro Becchetti, Direttore Sviluppo Economico, formazione e lavoro della Regione Umbria. I lavori sono stati conclusi dall’Assessore, Maria Prodi. Condividi