ROMA - Il concerto inaugurale al Teatro Romano, poi il Gianni Schicchi di Puccini con la regia di Woody Allen, al Teatro Nuovo: tutto e' pronto per il debutto, domani sera, del 52/o Festival dei Due mondi di Spoleto. Il regista Giorgio Ferrara, che ne e' il presidente e direttore dall'anno scorso, e' sicuro di superare il numero gia' lusinghiero dei 20 mila spettatori del 2008 (il botteghino ha gia' incassato 500 mila euro, e aumentano le vendite internazionali via internet). Ma soprattutto si dice felice della ricchezza e varieta' del cartellone.
Se gli si chiedono tre buone ragioni per seguire il 'suo' festival, Ferrara dice subito: ''il Gianni Schicchi di Woody Allen, le due piece di Beckett messe in scena da Bob Wilson (Giorni felici e L'ultimo nastro di Krapp) e Un altro gabbiano, lo spettacolo che Luca Ronconi ha montato con i giovani del suo laboratorio''.
Ma questo solo per citare alcune delle tante occasioni del piu' multidisciplinare dei festival italiani. ''Quest'anno - spiega Ferrara - sono aumentate le nostre produzioni originali e le coproduzioni internazionali. Andiamo da un solido rapporto con la Los Angeles Opera, cosicche' il Gianni Schicchi viaggera' in Europa con la nostra sigla, agli spettacoli di Robert Wilson, che andranno in tournee in Italia, a Parigi e a Tokyo. O al Mozart, l'opera di Sacha Guitry, messa in scena da Pier Luigi Pizzi, che sara' in cartellone a Parigi; o ad Apokalypsis, l'oratorio scritto e musicato da Marcello Panni per il festival, che verra' registrato da Raidue. Insomma: il nome di Spoleto sara' una bandiera visibile in tutto il mondo''.
Fra gli altri elementi di spicco di quest'anno, Ferrara ricorda anche la sezione danza, forte della presenza di Pina Bausch e del suo balletto, e dell'omaggio a Jerome Robbins, il grande coreografo che proprio qui a Spoleto cinquant'anni fa colse il suo trionfo.
''Insomma - conclude Ferrara - presentiamo un grande festival come un'officina. Per 17 giorni la citta' medioevale, culla della tradizione italiana delle arti e dele botteghe, ridiventa luogo di produzione di messe in scena originali, concepite per l'occasione e per la prima volta portate al pubblico''.
Recent comments
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago