Teatro/ Jacopo Fo denuncia la "censura" del vescovo di Assisi: "Si è opposto allo spettacolo di mio padre"

ASSISI - I dipinti della Basilica Superiore di Assisi attribuiti a Giotto non sono dell'artista: si basa su questa ipotesi uno spettacolo di Dario Fo in programma ad Assisi, tra il 2 e il 5 giugno scorso ma che - secondo quanto riferisce in una nota il figlio del Premio Nobel, Jacopo - non e' andato in scena per l'opposizione del vescovo della citta', mons. Domenico Sorrentino. Lo spettacolo, previsto di fronte alla Basilica di San Francesco - afferma ancora Jacopo Fo - ''avrebbe certamente fatto scandalo. Ma non dal punto di vista religioso''. ''Dario Fo - si spiega nella nota del figlio dell'artista - aveva intenzione di portare il suo nuovo spettacolo che dimostra che una convinzione molto diffusa e' errata. I dipinti della Basilica Superiore attribuiti dai libri di scuola a Giotto non sono di Giotto''. Sull'ipotesi relativa ai dipinti, Dario Fo ha costruito una lezione-spettacolo divisa in tre serate, un tempo indispensabile per argomentare la propria tesi basandosi su diversi particolari storici e tecnici. Lo spettacolo sara' rappresentato nel prossimo luglio: il 2 e 3 a Cesena, alla Rocca Malatestiana, l'8 e 9 a Firenze di fronte alla Basilica di Santa Croce, e il 24 e 25 a Perugia, nella piazza di San Francesco al Prato.