IL 25 APRILE: le testimonianza dall'Umbria
VERINI - “Ha ragione Liliana Segre: cantare oggi Bella ciao fa pensare all’Ucraina. Per questo dobbiamo essere a fianco del popolo ucraino, sostenere la sua Resistenza e insieme lavorare per creare le condizioni perché Putin cessi aggressione e massacri e si affermi la pace. Celebrare il 25 aprile significa anche onorare la memoria di chi perse la vita evcombatté, da partigiano, contro il nazifascismo, per la libertà di tutti, per la democrazia. Ideali e valori che vanno difesi e rafforzati anche oggi, quando neofascismi e neonazismi continuano quotidianamente a nutrirsi di odio, razzismi, antisemitismo, paure”. Così il deputato del PD Walter Verini, nell’intervento pronunciato a Città di Castello alla Manifestazione del 25 Aprile”.
MAGIONE - Amministratori, associazioni e forze dell’ordine hanno ricordato questa mattina, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre, il 25 aprile, Festa di liberazione dalla dittatura nazi-fascista.
Nel discorso di commemorazione è stata ricordata l’attuale situazione che sta vivendo l’Ucraina con le tante famiglie costrette a fuggire dalle zone di guerra e accolte in altri paesi tra cui Magione dove, attualmente, sono arrivate 50 persone.
“Anche nel 1943 – è affermato il sindaco Giacomo Chiodini - quei tanti giovani italiani che scelsero di combattere non desideravano certo la guerra ma una sua rapida fine. Senza la scelta di combattere, e qualche volta di sacrificare la propria vita, l’Italia non avrebbe avuto quella Costituzione in cui è richiamato esplicitamente il rifiuto della guerra. Celebrare il 25 aprile non è mai una formalità e non lo è soprattutto quest’anno dopo un biennio di pandemia e la drammatica e crudele realtà della guerra in Europa che scuote le nostre coscienze.
UMBERTIDE - Si è svolta ella giornata di ieri la cerimonia di premiazione della 40esima edizione del Premio di poesia “Umbertide XXV Aprile” presso la sala del Centro Socio Culturale San Francesco.
All’iniziativa, tornata finalmente in presenza, dopo due edizioni svolte on line, hanno partecipato gli autori premiati, che sono stati salutati dal sindaco Luca Carizia. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Centro socio-culturale San Francesco Sergio Bargelli e la presidente della commissione giudicatrice del Premio, Anna Maria Farabbi.
Per l’occasione è stato presentato il video “Noi... pietre viventi della memoria” realizzato lo scorso anno dagli alunni che frequentavano le classi 3A-3B della scuola Primaria "Giuseppe Garibaldi".
"Il Premio nazionale di Poesia Umbertide XXV Aprile – ha detto il sindaco nel suo intervento - quest'anno è arrivato alla sua quarantesima edizione. E' un traguardo significativo che dimostra come questa sia una realtà che si sia consolidata nel corso degli e di come il Premio sia diventato uno degli appuntamenti culturali più attesi e vivaci della scena nazionale. Vorrei ringraziare poi, per il lavoro svolto, il Presidente Sergio Bargelli e l’associazione Amici del centro socio culturale San Francesco.
FRATOIANNI - “Dopo la bella giornata della Marcia Perugia-Assisi mi sono visto con il presidente dell’Anpi di Foligno per pagare e ritirare la mia tessera.
Volevo averla prima delle celebrazioni per il 25 Aprile e prima del corteo per la Liberazione a Milano . Volevo averla per dare il mio contributo a difesa di questa associazione fondamentale per la memoria e la coscienza civile del paese.
W la Liberazione! W il 25 Aprile! W l’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
Lo scrive su Facebook e Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
REGIONE UMBRIA - “Più che mai, proprio in questi giorni in cui l’eco assordante della guerra giunge sino a noi, ricordiamo e festeggiamo i valori di Libertà e di Pace che il 25 Aprile porta con sé”. È quanto afferma la Presidente della Regione Umbria, in occasione della Festa della Liberazione. “Quello che sta accadendo, a poca distanza, ci fa capire ancor di più – rileva -, anche a chi ha solo letto sui libri la nostra storia, quanto la liberazione dell’Italia sia stato evento fondamentale per tutti noi. La Democrazia, la Pace, la Libertà, tutte rigorosamente con la lettera maiuscola, vengono spesso date per scontate, ma la storia, passata e purtroppo presente, ci insegna che non è così. La guerra che sta coinvolgendo territori europei e tutte le guerre che ogni giorno si combattono nel mondo, anche nel silenzio mediatico, ci fanno capire – conclude la Preidente - la ricchezza che risiede nella Libertà, e la nostra capacità di ricordare, così come facciamo oggi, può e deve essere antidoto ai soprusi, moto a favore della Democrazia”.

Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago