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Si è svolto ieri, mercoledì 24 giugno, l’incontro tra Uncem e Sindacati dei lavoratori forestali in merito allo spinoso problema dell’applicazione del contratto integrativo regionale. Il notevole ritardo nell’applicazione dell’accordo già sottoscritto da sei mesi, provoca notevoli preoccupazioni tra i lavoratori, che pochi giorni fa avevano proclamato lo stato di agitazione del personale per il 26 giugno 2009. Queste problematiche sono state evidenziate all’Uncem dalle Segreterie regionali di Fai Cisl Flai Cgil e Uila Uil che recependo il messaggio ha condiviso un percorso con il sindacato che porta ad una richiesta congiunta di convocazione di un tavolo con la Regione entro un tempo massimo di una diecina di giorni. Oltre al problema del contratto si sono messi in evidenza ulteriori aspetti che potrebbero provocare gravi carenze dal punto di vista finanziario, legate alla nuova proposta di legge regionale che stabilirebbe, abbassandola notevolmente, la soglia dei lavori dati in affidamento in economia a cinquantamila euro massimo. L’ulteriore preoccupazione è legata ai propositi del Governo di varare una nuova legge di riforma degli Enti che sono definiti addirittura “dannosi” dal Ministro Calderoli. “Quindi lo sciopero è stato rinviato di una quindicina di giorni – ha affermato il nuovo componente della Segr. Reg. della Fai Cisl Eros Mincigrucci- ma se dall’incontro con la regione non emergeranno soluzioni immediate, saremo pronti ad una grande manifestazione degli operai forestali”. Condividi