''La coalizione di Di Girolamo è troppo eterogenea e prevediamo che non riuscirà a governare per cinque anni; la Giunta comunale potrebbe fare la fine del governo Prodi'': sono alcune delle affermazioni fatte stamani, nel corso di una conferenza stampa, da Antonio Baldassarre, candidato a sindaco del centro destra per il Comune di Terni battuto da Leopoldo Di Girolamo.
Sul risultato elettorale Baldassarre ha manifestato soddisfazione. ''Siamo riusciti ad innescare - ha detto - una volontà di cambiamento che potrebbe portare a quel rovesciamento di cui la città di Terni ha bisogno'', aggiungendo che la coalizione di centro sinistra ha perso il 20 per cento dei suffragi.
Parlando del sindaco, Baldassarre ha affermato che ha ''cominciato male per due motivi'': perché non si è dimesso da senatore con il rischio di diventare ''sindaco a mezzo servizio'' e perché ha affermato che ascolterà il sindaco uscente Paolo Raffaelli per il suo programma, con il rischio, per Di Girolamo, di divenire ''sindaco per interposta persona''. Infine Baldassarre ha confermato che svolgerà regolarmente il suo ruolo in Consiglio comunale.
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