Uno ''sconvolgimento epocale'' in tema di trasporto ferroviario è atteso per i prossimi mesi, con l'avvio, a regime, del'Alta velocità: si è discusso anche di questo, e della difficoltà dei pendolari, in un incontro pubblico che si è svolto a Orvieto sulle prospettive dei trasporti ferroviari a partire dal 2010. Erano presenti, fra gli altri - riferisce una nota del Comune - l'assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Mascio, e il direttore di Trenitalia per l'Umbria, Fabrizio Imperatrice. ''I pendolari e la città di Orvieto - hanno detto i pendolari presenti - hanno bisogno ora di risposte concrete da parte soprattutto delle istituzioni e della politica. Stiamo vivendo un momento cruciale: il pericolo 'scampato' all'entrata in vigore dell'orario di giugno, quando si dava per certa la soppressione dell'IC Tevere non fa dormire però sonni tranquilli''. Le problematiche complesse affrontate e discusse nell'assemblea, hanno riguardato inoltre: la percorrenza in Direttissima nel prossimo futuro, la questione degli IC e la loro sopravvivenza, il contratto di servizio, le condizioni di viaggio, gli orari continuamente in discussione. Fabrizio Imperatrice - prosegue la nota - ha confermato che con l'avvio a regime dell'Alta Velocità ci sarà uno sconvolgimento che porterà cambiamenti profondi per i pendolari. Di qui l'esigenza che è fondamentale ed opportuno muoversi già da ora. L'assessore Mascio si è impegnato a coinvolgere i pendolari nella definizione del prossimo contratto di servizio attraverso la condivisione con il Comitato del testo da approvare, mentre il neo consigliere provinciale, Giorgio Santelli ha assicurato l'apporto della Provincia di Terni in termini di forza e mezzi per portare all'attenzione dei media una questione fondamentale quale quella del pendolarismo che deve essere visto come ricchezza per il territorio. I pendolari - ha assicurato Cristina Calcagni, in rappresentanza del nuovo sindaco, Antonio Concina - avranno intanto ''le porte spalancate'' da parte dell'amministrazione comunale di Orvieto. Condividi