FCU il sindaco di Marsciano Mele sulla situazione della ferrovia
“Riattivare e modernizzare una infrastruttura come la ferrovia ex FCU, oggi completamente abbandonata e degradata, con un progetto che la rimetta al centro di un sistema di mobilità sostenibile e realmente rispondente ai bisogni delle comunità che questa struttura può mettere in collegamento, è e deve essere una priorità di azione per tutta la Media Valle del Tevere. Certamente lo è per il Comune di Marsciano per il cui territorio tale infrastruttura ha rappresentato un’asse di comunicazione strategico, in particolare con il capoluogo regionale, anche dal punto di vista dell’apporto che ha dato allo sviluppo industriale locale”. Questa la posizione che il sindaco Francesca Mele ha avuto modo di ribadire prendendo la parola all’incontro “Riparte la FCU”, volto a fare il punto sui progetti di recupero che interesseranno la storica tratta ferroviaria, che si è svolto a Todi nella mattina di sabato 2 aprile.
All’evento, promosso dal Comune di Todi insieme alla Regione Umbria, ha preso parte, oltre al sindaco e al vicesindaco tuderti, Antonino Ruggiano e Adriano Ruspolini, e ad altri amministratori dei territori che affacciano lungo il tracciato della ferrovia, anche la presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche Germini.
Il progetto di riqualificazione dell’intera struttura e di ammodernamento dei mezzi, per il quale sono stati stanziati fondi del Pnrr, è stato tratteggiato dagli ingegneri Leonardo Naldini e Paolo Gattini della Direzione regionale Governo del territorio. Un’opera che prevede diversi step tra il 2023 e il 2026, termine ultimo per il completamento.
“L’ottica di ammodernamento delle infrastrutture regionali della mobilità con cui, anche attraverso questo progetto, la regione Umbria si sta muovendo – sottolinea il sindaco Francesca Mele – consentirà all’Umbria di riconquistare un posto di centralità anche in termini di quello sviluppo economico e turistico che negli anni passati è stato pesantemente condizionato dall’arretratezza della nostra rete viaria e dei collegamenti con il resto del territorio nazionale”.
Tra gli interventi presentati anche quelli relativi al recupero del patrimonio immobiliare rappresentato dalle vecchie stazioni e realizzati nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA). 15 gli immobili che saranno recuperati lungo tutta la tratta ferroviaria da Sansepolcro a Terni, tra questi anche l’ex stazione di Marsciano, nel quartiere di Ammeto, per un investimento di 1.340.000 euro finalizzato a recuperare spazi di social housing, un punto di ospitalità e la sala d’attesa per gli utenti della stazione. “Il completo recupero urbanistico e funzionale di questo immobile – commenta il sindaco Mele – oggi in gran parte degradato è proprio uno degli aspetti che segna la centralità per il nostro territorio di questo investimento sulle infrastrutture della viabilità regionale”.

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