di Alfonso Gianni 

L'attacco cui è sottoposto il prof. Alessandro Orsini per le sue posizioni in merito alla guerra in Ucraina è frutto di un pesante clima censorio, una sorta di maccartismo 2.0, di cui sono artefici in particolare gli esponenti del Pd - stando alle loro dichiarazioni -. Ma questa vicenda presenta anche altri lati francamente inquietanti. Si apprende dalla filoatlantica Repubblica che Orsini è sotto contratto con la Rai per 2mila euro a puntata per sei puntate. Con il divertente corollario che, anche se passasse la decisione di non farlo comparire in Tv, andrebbe pagato lo stesso. Non solo, ma pare che - stando alle dichiarazioni di Bianca Berlinguer - a Orsini una non meglio precisata concorrenza avrebbe offerto cifre ancora più alte. Sarò naif, inguaribile ingenuo,  ma trovo tutto ciò scandaloso. Cioè che una persona, per quanto importante essa sia, venga pagata per esprimere quelle che sono le sue opinioni, come se si trattasse di un attore professionista che recita una parte, quale che essa sia.

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