di Stefano Vinti 

Certi 'pacifisti' inviano armi all'Ucraina e vogliono la 'no fly zone' convinti che nello scontro (nucleare?) NATO-RUSSIA l'esercito di Putin avrà la peggio.
Qui occorre fare uno sforzo politico ulteriore: separare i falsi pacifisti da chi è contro  la guerra.
Occorre una nuova piattaforma del movimento,  chiara e senza ambiguità, e cominciare la mobilitazione casa per casa, strada per strada, piazza per piazza.

Secondo gli esperti la Russia sta utilizzando solo lo 0,4-0,6% del proprio potenziale bellico.
Alla trattativa non c'è alternativa. 
Arrivare ad una Conferenza Internazionale sulla Sicurezza.

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