"La differenza tra le due squadre è stata sulla trasmissione del passaggio dai centrocampisti agli attaccanti. La Cremonese ha dimostrato maggiore mestiere e saper gestire gli ultimi dieci minuti della gara. Mentre noi abbiamo perso troppi palloni. Abbiamo preso gol quando ci siamo abbassati. Tenere la squadra alta è stata una scelta tattica. La partita è stata condizionata anche dal vento". Questa è la letteratura del match di ieri secondo mister Lucarelli. In pieno recupero le Fere avevano agguantato il pareggio con Partipilo, ma il gol dopo un lungo check dalla sala Var è stato annullato. Il possibile 2 a 2 è stato negato per una possibile posizione di fuorigioco rilevabile solo dalla tecnologia, come sottolineato anche dal mister: "Per una questione di centimetri non abbiamo ripreso questa partita". Gli umbri, come nella partita precedente, hanno avuto per la maggior parte della gara il pallino del gioco ma non sono riusciti a concretizzare le tante occasioni (questa volta anche a causa di un forte vento di tramontana). "La Ternana anche se rimaneggiata può giocarsela con tutti - ha sottolineato -. Anche oggi la squadra ha dimostrato di stare bene. Mi piace la squadra quando non demorde. Non c'è nessuna crisi". Il periodo di partite ravvicinate continuerà anche nel mese di marzo,  e martedì le Fere affronteranno sempre al Liberati il Pordenone (fischio d’inizio ore 18.30). La lista dei giocatori indisponibili non accenna a diminuire: la situazione di Pettinari deve essere valutata, mentre Palumbo dovrebbe rientrare. "Dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo. I tifosi hanno capito la situazione, e dobbiamo dare il massimo per loro".

Condividi