Interessa in particolare la sezione maschile del carcere di Perugia il problema del sovraffollamento degli istituti detentivi, in Umbria legato essenzialmente agli uomini inseriti nel circuito della media sicurezza che viene adottato per il 71 per cento della popolazione carceraria. Questa in Umbria nell'ultimo anno è cresciuta del 33 per cento, passando da 861 detenuti del giugno 2008 ai 1.124 attuale. I dati sono emersi nel corso della festa regionale della polizia penitenziaria che si è tenuta oggi a Perugia nel carcere di Capanne. Durante la cerimonia è stato tra l'altro sottolineato che le strutture di Spoleto e Terni ospitano attualmente 168 detenuti al 41 bis, il 30 per cento di quelli in tutta Italia sottoposti al cosiddetto carcere duro. Tra loro ce ne sono 81 trasferiti da L'Aquila alla casa di reclusione spoletina dopo il terremoto. Condividi