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PERUGIA – Il Consiglio regionale dell’Umbria ha preso atto della Relazione del Co.Re.Com (Comitato regionale per le comunicazioni) sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale e sull’attività svolta nel 2008. Accanto all’attività di ricerca, vigilanza e controllo sul sistema radiotelevisivo locale, è stato potenziato il servizio di tutela nel settore delle telecomunicazioni, con l’espletamento dei tentativi di conciliazione nei rapporti fra utenti e gestori di servizi di comunicazioni elettroniche. Infatti, nel 2008, sono state presentate 1.045 istanze (quasi il doppio rispetto al 2007) da parte di utenti consumatori che hanno chiesto al Corecom di intervenire per la risoluzione extra-giudiziaria delle controversie con gli operatori. Per quanto riguarda la vigilanza nel campo dei media umbri, il Corecom ha svolto un controllo costante delle 11 emittenti televisive locali e delle 24 radio private, sul tema del rispetto delle norme in materia di tutela dei minori e del Codice Media e sport. Inoltre è stato effettuato un controllo capillare sulla comunicazione pubblicitaria, sui numeri a pagamento e sulla presenza di trasmissioni erotiche. Per ciò che concerne le trasmissioni sportive, il monitoraggio è stato effettuato sulla base del Codice di autoregolamentazione recepito dal Ministero delle comunicazioni. Altro filone di controlli ha riguardato la comunicazione politica e in particolare la par condicio. Molto ricca anche l’attività editoriale e convegnistica, a partire dalla tavola rotonda dal titolo “Radio, tv, informazione locale: i rischi del mestiere del giornalista”, svoltasi ad Assisi il 13 dicembre scorso, alla quale hanno partecipato autorevoli figure nazionali del mondo del giornalismo e i rappresentanti dell’editoria locale. Da segnalare anche il concorso-festival “COMUNICAREinUMBRIA”, giunto alla decima edizione, suddiviso in due sezioni: premio alla produzione radiotelevisiva regionale 2008, dedicato alle produzioni delle emittenti radiofoniche e televisive umbre, a quelle dei giornalisti della sede regionale umbra della Rai, della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia e delle scuole umbre, con l’obiettivo di incentivare e valorizzare la creatività e la produzione radiotelevisiva e telematica della regione. La seconda sezione ha visto il conferimento del premio nazionale di produzione televisiva “Il rischio non è un mestiere”, dedicato alle produzioni televisive delle emittenti private locali che operano sul territorio nazionale e delle sedi regionali della Rai-redazioni tgr, con lo scopo di focalizzare l’attenzione sulla tematica degli infortuni sul lavoro. Numerosi anche i dibattiti del Corecom, con la presentazione di opere letterarie di autori umbri. Infine, su invito del Coni Umbria, il Corecom ha realizzato una ricerca dal titolo “Sport e informazione in Umbria. La comunicazione sportiva nei media locali”, presentata a Palazzo Cesaroni nell’ottobre scorso, mentre il 2008 si era aperto con la presentazione (ad Orvieto) della ricerca dal titolo “La magia nell’emittenza televisiva umbra”. Per ciò che concerne l’aspetto finanziario delle attività, a fronte di una previsione di bilancio 2008 pari a 381.136 euro il totale degli impegni è stato pari a 360.933 euro. Condividi