Mancano ormai meno di quindici giorni alla data che l’Amministrazione comunale ci ha fatto “salvare” per la 58a edizione della Mostra Mercato del Tartufo Nero. Secondo il messaggio che è stato diffuso ormai da quasi due settimane, il 25-26 e 27 febbraio dovrebbe svolgersi la Mostra “sia pure in forma ridotta e proiettata verso la 60° edizione”, come ha dichiarato il Sindaco.   

Da allora tutto incredibilmente tace. Solo oggi sembra sia stato pubblicato un atto del Comune riguardante l’organizzazione della manifestazione; non è stato diffuso uno straccio di programma, non sappiamo dove sarà organizzata, come e da chi (dal Sindaco? dal Vice Sindaco? dall’assessore al Turismo o dal solito consulente?), Non sono ancora iniziati i lavori di allestimento degli stands, non sappiamo quanti e quali espositori parteciperanno o, addirittura, quali saranno gli artisti di strada. Inoltre, da come è stata annunciata, quest’anno la Mostra si svolgerà soltanto in un unico fine settimana. E pensare che proprio l’Amministrazione Alemanno, negli anni scorsi,  allungò la durata da due a tre fine settimana con la motivazione che si trattava di una manifestazione troppo importante per l’economia nursina. Quindi adesso non è più importante? Se vi ricordate già la tradizionale Fiera dei Morti nel novembre scorso era saltata. 

MAI AVREMMO PENSATO CHE UNA MANIFESTAZIONE COSÌ IMPORTANTE PER NORCIA, come la Mostra del Tartufo, SUBISSE QUESTO TRATTAMENTO da parte dell’Amministrazione comunale.  ANNUNCIARLA COSÌ IN RITARDO E ORGANIZZARLA (?), PUBBLICIZZARLA (?) E ALLESTIRLA (?) COSÌ A RIDOSSO È DA IRRESPONSABILI. E’ incredibile e francamente non riusciamo a capire che stia succedendo.  

Dipende dal Covid? NO, perchè non c’è nessuna disposizione che vieta lo svolgimento di mostre, fiere ecc., a differenza di quando stavamo in pieno lockdown.  Semplicemente bisogna organizzarle con le dovute accortezze (greenpass, ecc.), come fanno in tutta Italia. 

Dipende dal Bilancio? NO, perché è ormai una spesa consolidata nel Bilancio comunale e, anche in mancanza di un Bilancio preventivo approvato, può essere tranquillamente programmata. 

Ma allora perché? L’unica spiegazione, aldilà delle ridicole spiegazioni di facciata che arriveranno, ci viene da due parole: superficialità ed incapacità. Ma si può essere così SUPERFICIALI da non pensare in tempo ad organizzare la Mostra Mercato? E si può essere così INCAPACI da non riuscire ad organizzare la Mostra Mercato?  

Questa manifestazione (grazie alle vecchie Amministrazioni e non certamente grazie a questa…)  ormai è diventata un evento nazionale che ha contribuito, nelle sue tante sfaccettature promozionali, a far conoscere ancora di più Norcia ed i suoi prodotti. E per le imprese locali (tutte, non soltanto quelle alimentari) rappresenta un appuntamento vitale che aiuta per l’attività dell’intero anno. Così come i fine settimana della Mostra, con le migliaia di visitatori che frequentano Norcia e la Valnerina, sono vere e proprie boccate d’ossigeno dopo i mesi difficili dell’inverno e purtroppo dopo e durante le crisi economiche dovute al sisma o al covid. 

QUEST’ANNO DUNQUE DOVEVA ESSERE L’ANNO DELLA RIPRESA, dopo che nel 2020 la Mostra si dovette accorciare di una settimana e nel 2021 non si è potuta fare.  

E invece ci ritroviamo in questa situazione.  Tre giorni di Mostra… a sorpresa! Però “proiettati verso la 60° edizione” (chissà che significa…. visto che verrà tra due anni, guarda caso proprio in coincidenza con le elezioni comunali!). 

 

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