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PERUGIA – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di risoluzione presentata dal Comitato di vigilanza e monitoraggio, presieduto da Enrico Sebastiani (FI-Pdl) inerente gli alloggi di edilizia residenziale, che impegna la Giunta a presentare un disegno di legge di riordino sulla materia. Il Comitato era giunto a questa determinazione dopo le audizioni con i presidenti delle due Ater (Aziende territoriali edilizia residenziale) di Perugia e di Terni, nelle quali era emersa una situazione in cui si evidenziava l’elevato numero di domande di edilizia residenziale rimaste inevase (4mila nella provincia di Perugia e 1.400 in quella di Terni) e dopo aver rilevato l’opportunità di procedere a una verifica sull’esigenza di aggiornare la legge regionale “23/2003” (“Norme di riordino in materia di edilizia residenziale pubblica”) a seguito dell’approvazione della legge “9/2007” (“Interventi per la riduzione del disagio abitativo per particolari categorie sociali”), che inaugura una fase nuova del rapporto Stato-Regioni, individuando nella Regione la competenza esclusiva per la gestione del patrimonio immobiliare, una sorta di “governo del territorio”, e riserva allo Stato la definizione dei principi generali volti a garantire, su tutto il territorio nazionale, uniformità di criteri per assicurare un’offerta minima di alloggi ai ceti meno abbienti e procedere alle relative assegnazioni. Condividi