di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Al Perugia si addicono le grandi. Non solo con nessuna delle prime cinque in classifica ha perso, ma con tre (Pisa, Lecce e Benevento) ha pareggiato in trasferta, con la Cremonese ha fatto il corsaro (0-3) ed il Brescia lo ha impallinato al Curi. Col Monza giocherà l’ultima di andata. 
Mormora, quasi, Massimiliano Alvini: “A Parma se non avessimo regalato il vantaggio, avremmo anche potuto portar via la vittoria...”
Tuttavia il tecnico toscano apprezza, e come non potrebbe, il risultato ottenuto al “Tardini” di Parma, club che ha investito 32 milioni e mezzo nel monte ingaggi (contro i 6 della gestione Santopadre) e che giocava davanti al proprio pubblico con un rapporto, tra i tifosi, di più di 1 a 10 (393 fan biancorossi contro gli oltre 4.500 gialloblu).
“É un risultato positivo - riconosce Alvini - e si inserisce nel percorso di crescita sul quale stiamo lavorando con impegno. I giocatori da un lato ed io ed il mio staff, sull’altro.”
L’allenatore esprime, comunque, il suo rammarico per l’errore commesso dai suoi sul gol del vantaggio ducale.
Spiega: “Un errore nostro, solo nostro. Non abbiamo messo in atto quello che sappiamo e dobbiamo fare. A cosa lo attribuisco? Ad una sorta di pigrizia. Abbiamo sbagliato la “scalata”, cosa che non ci succede quasi mai.”
Poi aggiunge: “É uno degli aspetti in cui dobbiamo migliorare, nella mentalità. E ci stiamo lavorando”.
Tra l’altro, nell’azione che ha portato al gol di Inglese, si é verificato uno scivolone, sul terreno, di Lisi, che altrimenti avrebbe potuto opporsi al tiro dell’attaccante. Ed anche Kouan ed altri giocatori durante i 94’ di gioco sono incappati nello stesso incidente.
Alvini, tuttavia, ... assolve i suoi: “Sbagliare la scelta dei tacchetti potrebbe apparire un errore da dilettanti, ma c’é da riconoscere che il terreno si é rivelato strano e pesante. E questo può aver tratto in inganno qualcuno dei miei.”
I grifoni hanno ad allenarsi in vista del derby con la Ternana.
L’emergenza - presente anche a Parma, ma superata bene - dovrebbe essere superata: Marcos Curado, che ha guidato la difesa, ed era uscito anzitempo per un problema, si é aggregato normalmente. Come capitan Angella, la mezzala Santoro e il centrocampista Ghion. Difficile invece appare il recupero di Carretta, ex rossoverde, che ha subito una ricaduta alla vigilia della trasferta: la sua assenza priva Alvini di una alternativa significativa in attacco.
La Ternana (come il Monza dell’impegno successivo), sebbene neopromossa come il Perugia, si era presentata alla partenza come una delle squadre da battere, considerando il parco giocatori (nei quali spiccano gli attaccanti Donnarumma, Pettinari, Falletti, Peralta, Partipilo, che però ora é infortunato), però sale al “Curi” con un pizzico di affanno, dopo gli ultimi risultati. In trasferta l’undici rossoverde ha ottenuto 9 punti (2 successi pieni, 2 pareggi, 3 sconfitte: 1 punto come media). Il gruppo di Alvini, pur non causando sconquassi sul proprio terreno, risponde con una media di 1,5 a gara (3 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte). Si profila, dunque, un derby appassionante. E non é un caso che la biglietteria abbia già venduto più di 6.000 biglietti (nuovo record stagionale), sui 7.581 posti disponibili (già esauriti gli 843 riservati ai ternani). 
“E noi daremo tutto!", parola di Alvini.
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