Il bipartitismo esce sconfitto dal referendum, gli italiani hanno seccamente respinto l’invito a votare “sì” che era stato rivolto loro da Silvio Berlusconi e Dario Franceschini con l’intento di escludere dal gioco democratico tutte le altre forze politiche. Anche l’Umbria si è espressa in questo senso: neppure il 25% dei nostri elettori si è recato alle urne dando così un chiaro segnale anche per quanto riguarda i contenuti da assegnare alla nuova legge elettorale regionale che dovrà favorire l’affermarsi di una nuova stagione di democrazia basata sulla rappresentatività e sulla partecipazione. Condividi