La Commissione Europea ha formalmente comunicato all’Università degli Studi di Perugia l’approvazione del Centro di Eccellenza Jean Monnet “BALDUS”, acronimo di “Building the Age of a Lawful and Sustainable Data-Use”, coordinato dalla Professoressa Stefania Stefanelli, delegata del Rettore all’internazionalizzazione e alla cooperazione internazionale. 

 

Il nome del nuovo centro di eccellenza rappresenta un tributo a Baldo degli Ubaldi, uno dei più illustri docenti della storia dello Studium, che alla fine del 1300 pose le basi del moderno diritto europeo. Sempre a Baldo si deve il formale riconoscimento della superiorità della dignità dottorale, acquisita per merito e grazie all’impegno, a quella nobiliare, che costituiva allora un privilegio, ereditato per nascita. 

 

“Contribuire, attraverso la ricerca e la didattica, allo sviluppo sostenibile della scienza e della tecnologia nell'era digitale è la missione del Centro che ne prende il nome – ha dichiarato il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero -. Le competenze che aggrega ne fanno uno degli attori elettivi del PNRR nazionale, che dedica una specifica linea di ricerca a cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti”. 

 

Baldus adotta difatti un approccio innovativo e si propone di studiare non solo le questioni legali, ma anche quelle etiche, economiche e sociali riguardanti i dati, personali e non, da diverse prospettive disciplinari, coinvolgendo Università, Centri di ricerca, giuristi e altri scienziati di almeno 5 Paesi UE (Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Belgio) e almeno 5 Paesi terzi (Regno Unito, Cile, Messico, Brasile, Cina)

Condividi