ROMA - La crisi economica ha registrato la maggiore intensita' nelle Regioni del centro e del Nord, dove pesa la battuta di arresto di una crescita che negli anni era diventata costante. In particolare, si legge in un'indagine a cura de Il Sole 24Ore pubblicata oggi, la recessione morde di piu' in Toscana e nelle Marche, mentre si fa piu' 'lieve' (anche se di poco) in regioni come Valle d'Aosta, Liguria, Basilicata, Abruzzo e Molise.
I risultati (l'indagine realizzata dal quotidiano e dal centro studi Sintesi valuta 14 indicatori) presentano un Sud che ''incassa meglio il colpo'' rispetto al Centro e al Nord, dove la frenata e' brusca: in Toscana la spesa per i consumi finali delle famiglie e' scesa dell' 1,9%; nelle Marche il Pil e' calato fino a -1,8%; in Veneto la cassa integrazione tocca l'1,7%. I dati sono confermati anche dai report territoriali della Banca d' Italia, secondo cui il forte impatto della crisi sulla Toscana e' dovuto a un crollo del 5% dell' export.
Per quanto riguarda l'Umbria, la nostra regione e' all'undicesimo posto, nella classifica pubblicata oggi dal Sole-24 Ore sull'impatto della crisi economica sulle 20 regioni italiane.
Tre le classifiche parziali che hanno portato a classificare come ''medio'' l'impatto della crisi sull'Umbria: in quella che riguarda l'attivita' economica, l'Umbria risulta al decimo posto, mentre e' al quattordicesimo per consumi e lavoro ed al nono nella graduatoria riferita al credito.
Recent comments
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago
11 years 47 weeks ago