I principali protagonisti del mondo agricolo regionale intorno allo stesso tavolo per analizzare i numeri e gli sviluppi di una delle più importanti fiere agricole italiane, prima per il settore zootecnico e riferimento per tutto il Centro e il Sud del Paese.

Umbriafiere ha messo insieme presso il Poggio degli Ulivi, a Bettona, i principali stakeholders regionali per raccontare l’Agriumbria del rilancio (quella 2021) e presentare la 53a edizione, che si terrà dall'1 al 3 aprile 2022.

Un'edizione quella del settembre 2021 che, per ovvi motivi, ha potuto accogliere meno visitatori, visto il periodo non abituale per la fiera, gli accessi limitati, gli spazi e le distanze da mantenere, ma che stando alla soddisfazione degli espositori ha comunque avuto esiti positivi. Tante sin da subito, infatti, le riconferme per l'edizione 2022, che ad oggi vede già un numero alto di espositori. 

È utile una comparazione tra i risultati raggiunti dalle altre fiere italiane e quelli di Agriumbria 2021. Secondo i dati diffusi dall'Associazione enti fieristici, all'inizio di settembre il settore in Italia nel suo complesso ha perso, a causa dello stop legato alla pandemia, il 73% delle aree espositive locate nel 2019, mentre i ricavi risultano in calo mediamente del 70%. La presenza di espositori è calata del 50% e quella dei visitatori è scesa vistosamente con percentuali comprese tra il 40 e il 60%. Agriumbria ha presentato la sua analisi, rispetto all'anno record del 2019, registrando un calo degli espositori del 25%, mantenendo dunque il 75% delle sue aziende. Sul fronte visitatori il calo è stato della metà. Un bilancio che si può definire più che buono. La manifestazione ha tenuto bene, offrendo eventi e presentazioni di prodotto meno affollate e con un pubblico maggiormente qualificato e interessato.

 

L’edizione numero cinquantatré di Agriumbria si svolgerà dall’1 al 3 aprile 2022, con un programma sempre più indirizzato alle esigenze degli imprenditori di un settore in continua evoluzione e in crescita costante. “Sarà, come al solito, – spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere – non solo una grande fiera espositiva, ma anche e soprattutto un momento di riflessione e confronto operativo su un’agricoltura che negli ultimi anni sta cambiando volto rapidamente. Il nostro lavoro, come fiera di riferimento, sarà quello di fornire, anche nell'edizione 2022, strumenti utili, analisi e mezzi per governare questa transizione dell'azienda agricola”. Presente alla serata anche la Sindaca di Bastia Umbra, Paola Lungarotti.

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