"Se Jean Luc Melenchon sarà eletto presidente della Repubblica fermerà questo progetto", ha scritto sulla sua pagina  la parlamentare europea della France Insoumise Leïla Chaibi dopo aver visitato i cantieri del versante francese del tav Torino-Lione.

La compagna francese che fa parte del nostro gruppo parlamentare europeo The Left denuncia l'impatto devastante dell'opera con argomenti identici a quelli che noi di Rifondazione Comunista e il movimento #notav da anni ripetiamo. 

"Nel pieno della Cop26 il progetto appare chiaramente come di un'altra epoca", sottolinea giustamente Leila. 

Come Rifondazione Comunista salutiamo l'impegno notav delle nostre compagne e dei nostri compagni in Francia e al parlamento europeo. 

È positivo che la propaganda del partito trasversale degli affari e delle grandi opere venga contrastata anche oltralpe e che un candidato che potrebbe arrivare al ballottaggio si dichiari notav. 

Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

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