di Stefano Vinti 

Riformare le pensioni abbassando l'età pensionabile non aumentandola.  Riformare le pensioni per chi svolge lavori usuranti e per i giovani precari e per i lavoratori intermittenti. Estendere i diritti delle donne. Il lavoro di cura delle donne è un lavoro vero e pesante, che deve essere riconosciuto dal punto di vista contributivo.
È ora di attribuire il diritto alla 14esima alle pensioni medio-basse, quelle fino a 1250 euro mensili.
Lo 'stato sociale' si difende e si potenzia solo con un nuovi potente investimento dello Stato sui territori, riacquisendo le funzioni affidate ai privati.

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