Entra nel vivo il progetto Trekking Art – Storie di Città e Borghi.
Entra nel vivo il progetto Trekking Art – Storie di Città e Borghi: dopo aver ammirato l’arte contemporanea dedicata a San Francesco e aver vissuto le suggestioni del convento di San Simeone, dei ruderi di San Benedetto in Fundis e del tour fotografico a Carsulae, il progetto di CoopSociale ALIS finanziato dalla Fondazione Carit torna in città.
E’ in programma per sabato 23 ottobre alle 16,30, infatti, la prima visita guidata al Museo Diocesano e Capitolare di Terni. Dopo aver iniziato con l’apertura pomeridiana del sabato a partire dalla fine di settembre, stavolta l’obiettivo è far conoscere da vicino un vero e proprio scrigno d’arte, che raccoglie dipinti, pale d’altare, sculture e oggetti liturgici che testimoniano la vivacità e la diversità artistica del territorio.
Nella collezione principale del Museo Diocesano e Capitolare, infatti, sono custodite opere d'arte sacra provenienti dai depositi del Capitolo della Cattedrale, dalle chiese, cappelle, oratori, conventi e monasteri presenti nel territorio della Diocesi. E’ per questo che una visita al Museo Diocesano permette anche di raccontare la storia della città e del territorio.
Inaugurato nel 2005, il Museo è ospitato nella cornice dell'antico Palazzo del Seminario Interamnense, realizzato nel 1653 su iniziativa del cardinale-vescovo Francesco Angelo Rapaccioli, che si occupò di rinnovare anche l'assetto esterno della limitrofa piazza.
La collezione testimonia la committenza religiosa diocesana tra XV e XIX secolo un patrimonio variegato che spazia dalle opere di Livio Agresti, quali La Circoncisione (1560), a Marten Stellaert con la Madonna con Bambino e Santi, dalla Madonna Orante del Sassoferrato (1650) ad altri lavori firmati o attribuiti ad artisti umbro-laziali e altri lavori firmati o attribuiti ad artisti umbro-laziali quali Calisto Calisti, Giacinto Brandi, Girolamo Troppa, Giovanni Francesco Barla e Liborio Coccetti, La Resurrezione di Lazzaro attribuita alla bottega del Guercino.
L’appuntamento è per sabato 23 ottobre alle 16,30 presso il Museo, in via XI Febbraio 4. Come di consueto la visita è gratuita grazie al finanziamento da parte della Fondazione Carit del progetto presentato da CoopSociale ALIS nell’ambito del Bando Richieste Generali di Contributo. Si ricorda che per l’accesso al Museo è necessario essere muniti di Green Pass ed è obbligatoria la prenotazione al 345 6983825.

Recent comments
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago