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Corciano ora si può fregiare un titolo in più, quello di borgo umbro d’eccellenza, fonte di ispirazione per “Corciano sogna l’avvenire e impara dal passato”, il servizio giornalistico che, scaturito dall’abile penna di Anna Lia Sabelli Fioretti, ha vinto il primo premio della prima edizione del concorso giornalistico nazionale “Il bello del borgo. La città umbra tra passato, tradizione e sfide contemporanee”, indetto dall’Accademia Pietro Vannucci di Città della Pieve. Il concorso “Il bello del Borgo” si proponeva, infatti, di stimolare i giornalisti a dedicare un’attenzione particolare alle piccole città e ai borghi dell’Umbria, riconosciuti come un elemento importante e imprescindibile che caratterizza la regione. Corciano, già conosciuto per essere un borgo bello “doc”, come testimonia la sua appartenenza all’elitario club dei Borghi più Belli d’Italia; per l’alta qualità della vita di cui i suoi abitanti godono, compreso il consistente numero di iniziative importanti in campo culturale, turistico e sportivo che vi si svolgono, in particolare se confrontate all’esiguità del territorio e al suo numero di abitanti, materia di studio anche all’estero, soprattutto in Giappone, da dove ogni tanto arrivano personaggi interessati a scoprire la preziosa alchimia che l’origina per poi poterla, seppure con qualche apprezzabile variazione, esportare nel Paese del Sol Levante; per i bellissimi tramonti di cui dall’alto si gode; ora, grazie alla giornalista Anna Lia Sabelli Fioretti, sarà conosciuto anche come il Borgo che ha ispirato il “pezzo” vincitore di un concorso che mira ad esaltare i piccoli borghi umbri; come dire: Corciano, Borgo tra Borghi. Condividi