di Nicola Bossi Per l'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Raffaele Sollecito, le testimonianze di Francesco Sollecito e Emma Mellas avrebbero reso giustizia alla personalità degli indagati e avrebbero smontato anche la tesi dell'accusa. "Sono stati dipinti, Raffaele e Amanda, - spiega Bongiorno - come due mostri che avrebbero ucciso in maniera brutale per strani desideri sessuali o per nascondere un furto di denaro. Le testimonianze dei genitori hanno invece dimostrato che i due erano innamorati e che volevano vivere una storia d'amore fatta d'affetti". L'avvocato Giulia Bongiorno si rifà alle parole di Francesco Sollecito che in aula oggi ha detto che suo figlio "coccolava Amanda come una bambina" e mai come in passato per questa ragazza aveva espresso al padre un così grande trasporto. Dal canto suo Amanda alla madre - sentita oggi in aula - aveva parlato da subito di Raffaele e aveva confessato al genitore "di andare a dormire spesso a casa sua". Per l'avvocato Bongiorno la buona disponibilità economica dei due ragazzi respinge "l'ipotesi di un omicidio per nascondere un furto". Condividi