Elezioni PD - Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la vicepresidente del Senato Anna Rossomando e la responsabile Agricoltura della Segreteria nazionale Susanna Cenni tirano la volata del Partito Democratico alle amministrative del 3 e 4 ottobre.
Nicola Zingaretti sarà a Spoleto lunedì 27, alle 17.45 al ristorante Zengoni, con il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Sisti, il segretario regionale Pd Tommaso Bori, la segretaria provinciale Camilla Laureti, il segretario comunale Stefano Lisci.
“Il futuro dell’Agricoltura tra Psr, Pac e Mercato” è il titolo della iniziativa in programma martedì 28 alle 18, all’agriturismo Camparone Casavecchia con il candidato sindaco Luca Secondi e il segretario Bori.
Cena elettorale a Bevagna per Rossomando, con Annarita Falsacappa, candidata sindaco di Congresso civico, e Bori al ristorante El Rancho.
“Il Pd in Umbria è in campo con coraggio, passione e responsabilità - sottolinea Bori - per dare alle comunità al voto il futuro che meritano, fatto di buon governo, di solidarietà, di sostenibilità”.

SPOLETO POPOLO DELLA FAMIGLIA - "La situazione del San Matteo degli Infermi a Spoleto, nonostante gli annunci e le promesse del recente periodo, conferma uno scenario che fa ipotizzare un definitivo ridimensionamento al ribasso dei servizi sanitari essenziali, con un conseguente appesantimento del pronto soccorso”, ha dichiarato Rosario Murro, Candidato sindaco per il Popolo della Famiglia, ricordando come proprio questa situazione fu motivo della sfiducia al Sindaco De Augustinis con il conseguente commissariamento del Consiglio comunale. "L’importanza del San Matteo degli Infermi è nota a tutti i cittadini di Spoleto e questo funzionamento a corrente alternata dimostra ancora di più come sia opportuno che la vecchia politica impari a tacere prima di sbandierare improbabili successi… anche perché, se oggi ci troviamo in questa situazione, è per la gestione e l’arroganza di senatori e coordinatori che hanno fatto di Spoleto un campo di battaglia personale, portando ad elezioni anticipate ed a grandi danni alla comunità"
"Dopo il 4 ottobre, come candidato del Popolo della Famiglia, affronteremo le problematiche relative all’ospedale, al lavoro ed alla famiglia di pari passo, concretamente, non a parole, perché la difesa del bene comune non può essere portata avanti con promesse inconsistenti o a colpi di selfie", ha concluso Rosario Murro.
 

SPOLETO COMITATO SALUTE PUBBLICA - Un'assemblea per parlare della sanità pubblica.
Ripristino dei servizi ospedalieri e territoriali, prevenzione ambientale e sanitaria, risorse finanziarie vere e senza condizioni, assunzione del personale medico e infermieristico necessario al funzionamento delle strutture sanitarie pubbliche. Questa la ricetta del Coordinamento della sanità pubblica dell'Umbria, per una opposizione reale alla privatizzazione della sanità e all'aziendalizzazione di quella pubblica. Contro le convenzioni con i privati e il cosiddetto modello lombardo che già tanti danni ha prodotto, contro il metodo Lega-Fratelli d'Italia, che da 11 mesi tiene la città di Spoleto senza il punto nascita, la pediatria e un vero pronto soccorso.
In 11 mesi, per 10 volte, 7 a Spoleto e 3 a Perugia, il nostro coordinamento ha manifestato e protestato in varie pazze per impedire che il silenzio cada sulle vicende della sanità regionale. 

PERUGIA PD - Sanità: domani lavoratrici e lavoratori in piazza sotto la Regione
Le risposte da parte della Regione non sono arrivate e allora riparte la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità umbra: domani, martedì 28 settembre, alle ore 10.00, in concomitanza con il Consiglio regionale, proprio di fronte a palazzo Cesaroni in piazza Italia a Perugia, si svolgerà un presidio promosso da Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Fials e Nursing Up per chiedere una sanità pubblica in grado di curare i cittadini, più assunzioni, il rispetto di lavoratrici e lavoratori da parte delle aziende e della Regione, i giusti riconoscimenti a chi garantisce la salute pubblica. 

 

ASSISI PROIETTI - Il turismo, lo sviluppo e l’ambiente sono i motori della nostra economia e del nostro futuro. Di questo abbiamo parlato ieri pomeriggio nella Sala di Santa Caterina con il sindaco di Firenze Dario Nardella, con l’economista Leonardo Becchetti, con il professor Paolo Desinano e il consigliere regionale Vincenzo Bianconi. 
Stiamo vivendo una fase di respiro, di ripartenza per il turismo. E questo periodo ci ricorda la ripresa della nostra città all’indomani del terremoto del 1997, quando Assisi e l’Umbria rimasero profondamente colpite in termini di vite e danni al patrimonio. 
Nel raccontare i rapporti di collaborazione con Il sindaco Nardella cito la candidatura  italiana di Assisi e Firenze Ambiente la candidatura italiana al World Water Forum 2024. O anche quelli instaurati con le Gallerie degli Uffizi che nell’ambito del progetto “Uffizi Diffusi” porterà martedì prossimo ad Assisi, alla presenza del ministro della Cultura Dario Franceschini, un’opera unica, quella che raffigura “san Francesco che riceve le stimmate” del Maestro della Croce, che sarà ammirabile fino al 6 gennaio 2022 nella Sala ex Pinacoteca. 
Un progetto pensato per onorare la festa di San Francesco, il nostro Santo, patrono dell’ecologia, che può essere occasione di rilancio per la nostra economia. 
 

TERNI SINDACATI - Vertenza Treofan: i sindacati scrivono anche al sindaco Latini.
Dopo la richiesta di incontro al governo nazionale, indirizzata alla viceministra allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde, sulla vertenza Treofan, le segreterie regionali e territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno inviato una richiesta ufficiale anche al sindaco del Comune di Terni, Leonardo Latini. Nella lettera si legge: "Le scriventi organizzazioni sindacali, insieme alla Rsu aziendale, sono con la presente a richiedere un incontro, per discutere in merito alla vertenza Treofan. Certi di positiva quanto rapida risposta”.

BASTIA PD - Partito Democratico: La nostra città non merita questa amministrazione
A Bastia, non si è assistito ad un intervento diretto ed organico dell’amministrazione in aiuto al contrasto della crisi pandemica, escludendo la messa a disposizione del centro fieristico avvenuto tra l’altro dalla stessa struttura, ma anzi, abbiamo solo assistito alla confusione totale dell’ assegnazione dei contributi e dei rimborsi provenienti dallo stato centrale.
Oggi vogliamo soffermare l’attenzione dei concittadini su un’ulteriore situazione a dir poco kafkiana: la collocazione del punto tamponi  e vaccinazione presso l’ ex stabilimento ISA in via del Lavoro nr.5, dove puntualmente si vengono a creare lunghe code nella via principale di comunicazione della zona di industriale. Un accesso che non ha nessun criterio di sicurezza, con un terreno accidentato da buche pericolose e pochissimo spazio di manovra per la macchine. Uno spettacolo deplorevole, altro esempio della gestione caotica e confusa della crisi pandemica da parte dell’amministrazione comunale, soprattutto perché si tratta della semplice esecuzione di tamponi e somministrazione vaccinale. Rimaniamo basiti se questo è il modo di gestire da parte della sindaca Lungarotti e della sua giunta l’aspetto logistico e organizzativo di una situazione così grave e delicata come una pandemia mondiale.  La nostra città non merita questa amministrazione.
Direttivo Unione Comunale PD Bastia - Gruppo Consiliare PD Bastia

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