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"La sicurezza è un bene inalienabile della cultura civile, democratica e libertaria dell’Umbria, è una risorsa per l’economia regionale, per le imprese, per il turismo". Lo afferma Ada Girolamini in una nota nella quale sottolinea che "Il tema della sicurezza si è imposta nel dibattito della scorsa campagna elettorale, dove i Socialisti Liberali per Perugia hanno per primi sottolineato la duplice valenza della sicurezza quale valore individuale ed economico, proponendo, tra l’altro, nel proprio programma iniziative di contrasto alla criminalità economica (contraffazione marchi e brevetti, irregolare circolazione del denaro, sfruttamento di manodopera), servizi di controllo degli itinerari turistici, controllo amministrativo sulle concessioni edilizie e commerciali, lotta alle infiltrazioni mafiose, contrasto alle locazioni abusive, lotta all’usura". "Per questo esprimiamo soddisfazione per il “Progetto sicurezza imprese” che vede impegnati Confcommercio e Forze dell’ordine a sostegno di un programma che vuole reagire concretamente e sinergicamente al crescente senso di insicurezza e illegalità diffusa". "L’impegno che abbiamo preso con gli elettori andrà avanti: la gestione della città, nell’obiettivo del rilancio civile e culturale, é una sfida prioritaria. I conflitti nell’uso degli spazi pubblici, l’abbandono dei centri storici sono solo alcune delle espressioni di una visione segmentata della città e di una gestione erronea che non considera gli aspetti sociali e economici, quali l’animazione del territorio, la sua valorizzazione e il suo controllo, l’apertura internazionale. Riteniamo che garantire un ambiente sicuro ai cittadini e alle imprese sia il primo dovere degli amministratori locali, realizzabile solo attraverso un’azione costruttiva e coordinata di tutti livelli istituzionali e delle componenti sociali, culturali, economiche e dalle reti relazionali informali (in tal senso è essenziale anche il ruolo di aggregazione sociale svolto dagli oratori, dalle associazioni culturali, sportive e di volontariato sociale). Il problema sicurezza, si estende, in maniera articolata e complessa, a tutta una serie di problematiche concernenti la riqualificazione e ricostruzione urbana, la fornitura dei servizi di base in campo educativo, sociale e culturale, per questo motivo l’Associazione Socialisti Liberali per Perugia continuerà a lavorare accanto ai Cittadini, alle associazioni ed alle imprese per aprire una nuova stagione ed un nuovo clima a Perugia ed in Umbria. Come si legge nel manifesto di Saragozza (Forum europeo per la sicurezza urbana) le politiche delle città si dimostrano innovative ed efficaci nel momento in cui non affidano la sicurezza nelle sole mani della giustizia e dei servizi di polizia". Condividi