Dopo aver festeggiato a luglio a Montone la sua venticinquesima edizione, alla presenza di Terry Gilliam e del Premio Oscar Thomas Vinterberg, continuano, grazie al nuovo progetto Fuori Festival – 25 anni di Umbria Film Festival le iniziative e gli eventi dell’Umbria Film Festival, che si avvale della presidenza proprio di Terry  Gilliam, della direzione artistica di Vanessa Strizzi, e della direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna.

Grazie all’Associazione Umbria Film Festival APS, sono numerosi e variegati gli eventi in programma nei mesi da settembre a novembre, distribuiti nel territorio dell’Umbria, che coinvolgono i comuni di Montone, Umbertide, Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e Spello. Come da tradizione del festival si intendono realizzare eventi culturali in luoghi di interesse storico artistico come chiese e chiostri, ma non solo.

Domenica 12 settembre la prima giornata a Montone con le proiezioni dei cortometraggi della sezione AmarCorti e il concerto del trio di musica classica Eolian Trio.
 

L’intento del progetto Fuori Festival – 25 anni di Umbria Film Festival è quello di rivitalizzare i luoghi della cultura cinematografica e teatrale che hanno sofferto durante la pandemia e che sono stati per forza di cose chiusi o limitati nella loro fruibilità da parte del pubblico, come sale cinematografiche e teatri. Nove in tutto gli spettacoli dal vivo in programma, che toccano vari ambiti dell’Arte, affiancando alle proiezioni di cortometraggi, la musica dal vivo, la recitazione teatrale e le letture animate per bambini.

“L’Umbria Film Festival compie quest’anno – sottolinea la direzione artistica -  un compleanno importante, quello di 25 anni di attività ininterrotta. Un traguardo per questa manifestazione che si è svolta sempre in presenza e che è ormai un appuntamento fisso per turisti e cinefili di tutto il mondo che raggiungono l’Alta Valle del Tevere tutti gli anni nella seconda settimana di luglio. Vogliamo quindi condividere le nostre passioni e i nostri desideri con tutti coloro che nel tempo ci hanno sostenuto - e seguito - e portare le nostre proiezioni assieme a eventi di spettacolo dal vivo in tour per l’Umbria”.
 

La prima giornata di eventi del Fuori Festival – 25 anni di Umbria Film Festival sarà, come detto, domenica 12 settembre a Montone. Alle ore 17.30, nel Teatro San Fedele le proiezioni di cortometraggi di AmarCorti, sezione competitiva dell’Umbria Film Festival, alla sua prima edizione, dedicata ai corti diretti da registi italiani o residenti in Italia, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti. Nel piccolo (ma molto vivo) teatro nel centro storico di Montone saranno proiettati 5 cortometraggi. Gli Atomici Fotonici, di Davide Morando, in cui Riccardo deve dichiararsi a Laura, ma proprio quel giorno l’eccentrico padre decide di trascinarlo in un viaggio in macchina fino a un bizzarro talent show. Fighting Souls di Stratos Cotugno, già Menzione d’Onore AmarCorti 2021, parte dal 25 maggio del 2020, quando George Floyd viene assassinato da un agente di polizia a Minneapolis. È l’inizio di una rivolta senza pari per i diritti di eguaglianza. Brüche di Andrea Cazzaniga racconta di una gita nelle campagne tedesche durante la quale Iris e Nicole soggiornano in un misterioso monastero… Gea - L’ultima mucca di Paolo Bonfadini, ambientato nel 2012 a Serravalle Langhe. Qui scompaiono tutte le mucche tranne una: Gea. Un’iniziativa social la porterà a essere più famosa del Presidente degli Stati Uniti d’America.

Infine, Fulmini e saette di Daniele Lince, con Carolina Crescentini: la Donna Saetta ha poteri incredibili, ma le saranno inutili quando dovrà rivelare un’inaspettata novità al suo compagno, ignaro della sua seconda identità.

Alle ore 19, nella Chiesa Collegiata, sempre a Montone il concerto di musica classica dell’Eolian Trio. Con Carmelo Dell’Acqua al clarinetto, Francesca Taviani al violoncello e Laura Cozzolino al pianoforte, saranno eseguiti il Trio in mi b maggiore "Kegelstatt-Trio", K 498 (1786) di Wolfgang Amadeus Mozart, il Trio op. 11 in si “Gassenhauer” (1797) di Ludwig Van Beethoven e il Trio in la minore op. 114 (1891) di Johannes Brahms. L’Eolian Trio è il risultato dell’incontro di tre musicisti di riconosciuta e raffinata esperienza e dal comune interesse dei tre interpreti per il repertorio cameristico.

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