Montone apre con il suo Progetto Fuori Festival
11/09/2021 - 20:34
Dopo aver festeggiato a luglio a Montone la sua venticinquesima edizione, alla presenza di Terry Gilliam e del Premio Oscar Thomas Vinterberg, continuano, grazie al nuovo progetto Fuori Festival – 25 anni di Umbria Film Festival le iniziative e gli eventi dell’Umbria Film Festival, che si avvale della presidenza proprio di Terry Gilliam, della direzione artistica di Vanessa Strizzi, e della direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna.
Grazie all’Associazione Umbria Film Festival APS, sono numerosi e variegati gli eventi in programma nei mesi da settembre a novembre, distribuiti nel territorio dell’Umbria, che coinvolgono i comuni di Montone, Umbertide, Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e Spello. Come da tradizione del festival si intendono realizzare eventi culturali in luoghi di interesse storico artistico come chiese e chiostri, ma non solo.
Domenica 12 settembre la prima giornata a Montone con le proiezioni dei cortometraggi della sezione AmarCorti e il concerto del trio di musica classica Eolian Trio.
L’intento del progetto Fuori Festival – 25 anni di Umbria Film Festival è quello di rivitalizzare i luoghi della cultura cinematografica e teatrale che hanno sofferto durante la pandemia e che sono stati per forza di cose chiusi o limitati nella loro fruibilità da parte del pubblico, come sale cinematografiche e teatri. Nove in tutto gli spettacoli dal vivo in programma, che toccano vari ambiti dell’Arte, affiancando alle proiezioni di cortometraggi, la musica dal vivo, la recitazione teatrale e le letture animate per bambini.
“L’Umbria Film Festival compie quest’anno – sottolinea la direzione artistica - un compleanno importante, quello di 25 anni di attività ininterrotta. Un traguardo per questa manifestazione che si è svolta sempre in presenza e che è ormai un appuntamento fisso per turisti e cinefili di tutto il mondo che raggiungono l’Alta Valle del Tevere tutti gli anni nella seconda settimana di luglio. Vogliamo quindi condividere le nostre passioni e i nostri desideri con tutti coloro che nel tempo ci hanno sostenuto - e seguito - e portare le nostre proiezioni assieme a eventi di spettacolo dal vivo in tour per l’Umbria”.
La prima giornata di eventi del Fuori Festival – 25 anni di Umbria Film Festival sarà, come detto, domenica 12 settembre a Montone. Alle ore 17.30, nel Teatro San Fedele le proiezioni di cortometraggi di AmarCorti, sezione competitiva dell’Umbria Film Festival, alla sua prima edizione, dedicata ai corti diretti da registi italiani o residenti in Italia, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti. Nel piccolo (ma molto vivo) teatro nel centro storico di Montone saranno proiettati 5 cortometraggi. Gli Atomici Fotonici, di Davide Morando, in cui Riccardo deve dichiararsi a Laura, ma proprio quel giorno l’eccentrico padre decide di trascinarlo in un viaggio in macchina fino a un bizzarro talent show. Fighting Souls di Stratos Cotugno, già Menzione d’Onore AmarCorti 2021, parte dal 25 maggio del 2020, quando George Floyd viene assassinato da un agente di polizia a Minneapolis. È l’inizio di una rivolta senza pari per i diritti di eguaglianza. Brüche di Andrea Cazzaniga racconta di una gita nelle campagne tedesche durante la quale Iris e Nicole soggiornano in un misterioso monastero… Gea - L’ultima mucca di Paolo Bonfadini, ambientato nel 2012 a Serravalle Langhe. Qui scompaiono tutte le mucche tranne una: Gea. Un’iniziativa social la porterà a essere più famosa del Presidente degli Stati Uniti d’America.
Infine, Fulmini e saette di Daniele Lince, con Carolina Crescentini: la Donna Saetta ha poteri incredibili, ma le saranno inutili quando dovrà rivelare un’inaspettata novità al suo compagno, ignaro della sua seconda identità.
Alle ore 19, nella Chiesa Collegiata, sempre a Montone il concerto di musica classica dell’Eolian Trio. Con Carmelo Dell’Acqua al clarinetto, Francesca Taviani al violoncello e Laura Cozzolino al pianoforte, saranno eseguiti il Trio in mi b maggiore "Kegelstatt-Trio", K 498 (1786) di Wolfgang Amadeus Mozart, il Trio op. 11 in si “Gassenhauer” (1797) di Ludwig Van Beethoven e il Trio in la minore op. 114 (1891) di Johannes Brahms. L’Eolian Trio è il risultato dell’incontro di tre musicisti di riconosciuta e raffinata esperienza e dal comune interesse dei tre interpreti per il repertorio cameristico.

Recent comments
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago