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Leopoldo Di Girolamo Terni deve assumere per l’Umbria un ruolo strategico nel Centro Italia, quello di un vero e proprio “hub” in grado di intercettare le reti corte e lunghe dello sviluppo. E’ la stessa collocazione di Terni e della conca ternano –narnese a favorire questo processo. Terni come baricentro di un’area comprendente i capoluoghi di Rieti e Viterbo, con la sua vicinanza a Roma e la proiezione verso Civitavecchia, rappresenta un’opportunità di sviluppo per una Regione ancora più competitiva. L’Italia di mezzo può rappresentare un collante unitario tra il sud ed il nord del Paese, elementopropulsore di sviluppo sostenibile, di un “federalismo buono” al servizio di un’Italia moderna. E’ dentro questo orizzonte che, d’intesa con la Regione dell’Umbria ed insieme alla Provincia di Terni, opererò per promuovere un tavolo di consultazioni con Rieti e Viterbo e per costruire un nuovo rapporto con Roma. Lo scopo di queste iniziative è, di realizzare un accordo, intese su aree tematiche, su singoli progetti, su terreni di convenienza reciproca e di interesse nazionale. Una politica delle intese relativa alla dotazione infrastrutturale, materiale ed immateriale, del cablaggio, per equilibrare e migliorare le potenzialità dei sistemi territoriali per competere sul piano nazionale e, ancor più internazionale. Condividi