Si credeva che esistesse una sola forma di intelligenza, quella logico-razionale e verbale, che il più delle volte si faceva coincidere con il successo scolastico. Poi nel 1985 lo psicologo Howard Gardner introdusse la sua rivoluzionaria teoria delle intelligenze multiple per la quale esistono diversi tipi di intelligenze, indipendenti l’una dall’altra; che ogni intelligenza ha i propri punti di forza e di debolezza, che la mente non è per nulla sgombra alla nascita, specifica Gardner nel 1993. Lo aveva già capito il grande Einstein padre della relatività che sembra abbia detto:
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido."
 

Condividi