di Alfonso Gianni 

Era prevedibile che il capo di Confindustria utilizzasse il meeting di Comunione Liberazione per prenedersela con i sindacati. Il motivo è il tormentone del green pass. Bonomi accusa i sibdacati di non volere fare i protocolli sulla materia. Ha del tutto torto. il protocollo metterebbe in mano ai privati un diritto/dovere costituzionalmente sancito all'articolo 32. Non può essere il padrone a decidere sulla materia, nè sarebbe sufficiente un accordo con il sindacato. I cittadini sono in primo luogo cittadini di questo paese non una corporazione separata cui applicare norme speciali. Come si vede, se si riduce la questione dei vaccini a una specie di gioco a guardia e ladri tra si vax e no vax, la Confindustria è pronta ad approfittarne.  Oppure lo fa la peggiore politica, come quella di Calenda che vorrebbe fare una manifestazione l'11 settembre(!) dei si vax, invece di preoccuparsi del fatto che una stragrande parte dell'umanità non è in grado di produrre e di avere i vaccini gratuiti a causa dell'esistenza dei brevetti che non si vogliono nemmeno sospendere per la durata della pandemia.

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