L’edizione 2021 di “Trevi Benessere, il week end della salute” in programma a settembre non si terrà nel suo format tradizionale: niente visite gratuite, né sessioni legate alle discipline olistiche, niente animazione ed esibizioni in piazza, ma una pillola di informazione scientifica dedicata all’emergenza sanitaria in atto, con un focus sul tema della vaccinazione, in particolare degli adolescenti.
La decisione definitiva è stata assunta da Comune di Trevi e Usl Umbria 2 "le motivazioni sono quelle di ordine sanitario, commenta l’Assessora Stefania Moccoli: in questo momento, purtroppo stiamo assistendo ad una ripresa forte del numero dei contagi, anche se in forme più lievi, ovunque, in Italia ed anche in altre nazioni, fino alla nostra città che da qualche giorno non è più covid free, e le previsioni su settembre con il rientro dalle vacanze di molti giovani non vaccinati, non fanno ben sperare.”
Il livello dei vaccinati infatti non garantisce ancora quella che viene definita l’immunità di gregge, per questo preferiamo concentrarci su attività divulgative dell’importanza della vaccinazione, da realizzare soprattutto in modalità telematica.

Ci sarà una pillola dunque di Trevi Benessere che speriamo possa essere di aiuto anche al mondo della scuola è alle famiglie: in programma una videoconferenza dal titolo “VACCINAZIONE COVID-19 AGLI ADOLESCENTI: TUTTE LE RISPOSTE AI DUBBI DEI GENITORI” che si terrà a fine settembre in modalità telematica e in diretta Fb, con la partecipazione di autorevoli esperti. Lanceremo una campagna social “Io mi sono vaccinato! Fallo anche tu! “ in collaborazione con tutti i protagonisti delle passate edizioni e si terrà l’esibizione in diretta Facebook da piazza Mazzini della neonata banda musicale “Città di Trevi”. “Ci dispiace molto aver ridotto il format di successo della manifestazione, conclude l’assessora Moccoli, si tratta di una scelta difficile, ma il senso di responsabilità deve prevalere sul resto, nella speranza che con l’impegno di tutti il prossimo anno si possa vivere una edizione “normale” liberi dal Covid.”

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