di Elio Clero Bertoldi

GENOVA - Grifoni eroici, epici al Ferraris: la squadra di Alvini esce sconfitta (3-2 dopo essersi portata sullo 0-2), ma tiene testa agli avversari, di categoria superiore, cedendo solo nel finale ed in inferiorità numerica per quasi un'ora (con i recuperi). Inoltre con un rigore a favore non visto e nel finale con un colpo di testa di Vano che ha rischiato di rimettere il risultato in parità. Chapeau. 
Il Perugia esordisce con le nuove maglie bianche con striature rosse, strette, verticali e di diversa lunghezza sul davanti. Belle, pure le casacche.
Il gol arriva subito: colpo di testa di Dall'Orco e sulla respinta di Marchetti, Carretta é pronto, a gonfiare la rete. Cosi, come 8' minuti piu tardi su assist rasoterra di Falzerano da destra, Lisi appostato sul secondo palo tocca sulla linea e raddoppia. Al quarto d'ora i rossoblù si fanno vivi con Cambiasso, appena alto, da fuori area. 
Al 24' su tiro, su tocco di punizione, di Criscito, Burrai, oggi capitano, si copre il volto col gomito e l'arbitro concede il rigore. Che non avrebbe dovuto essere fischiato. Il difensore é preciso e violento nella esecuzione a mezza altezza.
Di incredibile rapidità, quanto elegante, un colpo di tacco di Murano, servito da Burrai e con il pallone finito appena a lato. Curado prende, però, il rosso diretto (su un passaggio indietro di Sgarbi, troppo leggero nella circostanza)) per fallo su Bianchi e pochi secondi più tardi il Genoa su una azione di Hernani jr., dalla sinistra, passa con un tiro a fil d'erba, che trova spazio tra il palo ed il portiere (cosa che non dovrebbe succedere).
L'approccio del Perugia si é rivelato molto buono nella prima mezzora, poi l'aggressività é calata e i padroni di casa sono cresciuti, fino a raggiungere la parità.
Al rientro Ballardini cambia l'assetto offensivo (entra anche Pandev, 'vecchio' campione) ed il nuovo entrato Kallon chiama Chichizola ad un bell'intervento in angolo. In inferiorità numerica gli ospiti sono costretti ad un 5-3-1, schiacciati indietro dai rossoblu.
Soffre, come é ovvio il Perugia in dieci (stimolato dalle urla di Alvini "Coraggio!") e quando trova la giocata giusta l'arbitro non si accorge di un fallo di Biraschi su Vano (tirato per la maglia). Nei secondi finali Chichizola, mette in angolo su Badelj. Pochi secondi più tardi Kallon con un tiro spettacolare e preciso segna il gol del successo genoano.
Il Perugia esce di scena dalla Coppa, ma a testa altissima. 

Genoa-Perugia 3-2
GENOA (3-5-2): Marchetti; Biraschi, Vanheusden, Criscito; Sabelli, Sturaro (1' st Pandev), Badelj, Hernani (10' st Rovella) Cambiaso; Ekuban (1' st Kallon), Bianchi (1' st Destro). A disp.: Andreacci, Behrami, Czyborra, Goldaniga, Melegoni, Portanova, Serpe. All.: Ballardini.
PERUGIA (3-4-2-1): Chichizola; Sgarbi, Curado, Dell'Orco (35' st Righetti); Kouan (21' st Santoro), Burrai, Vanbaleghem, Lisi, Falzerano (21' st Rosi) Carretta (42' pt Angella), Murano (21' st Vano). A disp: Fulignati, Moro, Gyabuaa, Melchiorri, Sounas, Manneh, Bianchimano. All.: Alvini.
ARBITRO: Rapuano di Rimini.
MARCATORI: 2' pt Carretta, 10' pt Lisi, al 25' pt Criscito (rig)' 41' pt Hernani, 43' st Kallon.
ESPULSO: al 39' pt Curado
Ammoniti: Burrai, Dell'Orco, Biraschi, Vanbaleghem, Pandev.
NOTE: temperatura 35 gradi. Ang.: 7-3 per il Genoa.
Rec.: 5' pt, 5' st.

 

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