Si è insediata la Cabina di coordinamento integrata sismi 2009 e 2016 che avrà il compito di gestire la governance degli interventi che prevedono una dotazione finanziaria specifica di un miliardo e 780 milioni di euro a carico del Recovery Fund-PNRR come approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 gennaio 2021.
La Cabina, istituita dal Parlamento con Legge n.108 del 29/7/2021, è formata dai componenti di quella del Sisma 2016: il Commissario straordinario, che la presiede, i Presidenti delle quattro Regioni i sindaci designati dalle ANCI di ciascuna delle quattro Regioni, il Capo Dipartimento Casa Italia, il coordinatore della Struttura tecnica di missione sisma 2009, dal Sindaco dell’Aquila e dal coordinatore dei Sindaci del cratere sisma 2009.
Il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno è stato designato da ANCI Umbria.

“E' un onore prima che un orgoglio far parte anche di questa Cabina di Coordinamento in cui sono chiamato a rappresentare la nostra Comunità e il nostro territorio- dichiara il Sindaco di Norcia - . In questi anni è stato fatto tantissimo lavoro, talvolta in silenzio, ma la presenza sempre più numerosa delle gru e dei cantieri nelle nostre strade ne è evidente dimostrazione. La partecipazione nei tavoli istituzionali è fondamentale per cercare di dirimere le briglie della burocrazia e accelerare il processo di ricostruzione nel cratere. Questi fondi – prosegue Alemanno – consentiranno di agire in maniera complementare alla ricostruzione. Non basta ricostruire gli edifici, ma anche ripensare, rigenerare e rendere futuribili i nostri territori.

Le misure specifiche collocate sul Recovery Fund trovano riferimento nei progetti presentati dall’Ufficio del Commissario straordinario e dal Dipartimento Casa Italia e che prevedono interventi complementari alla ricostruzione pubblica e privata, quali la rigenerazione urbana, il sostegno al sistema delle imprese, la promozione di centri di ricerca universitaria, il sostegno all’economia circolare ed alla valorizzazione delle risorse ambientali, la promozione delle imprese creative, sociali e collegate alla valorizzazione del patrimonio ambientale e turistico.

Due le azioni previste, una macro misura A “Città e borghi sicuri, sostenibili e connessi”, che comprende le diverse sottomisure collegate alla rigenerazione urbana ed alle opere complementari per i quali è destinato 1 miliardo e 80 milioni di euro ed una macro misura B, “Rinascita economica e sociale”, alla quale sono state ricondotte le sottomisure legate al sostegno allo sviluppo del sistema economico dei territori interessati cui sono destinati i restanti 700 milioni di euro.

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