Augusto Battisti
Leggendo la risentita reazione del PD di Todi, a proposito degli articoli apparsi sul Vostro giornale, non posso non coglierne i toni aspri utilizzati in contrasto con la proclamata pacatezza e disponibilità al dialogo, volutamente contrapposta al “linguaggio offensivo e denigratorio tipico della destra violenta e del qualunquismo di sinistra”.
In verità, al di là dei toni esasperati, si può ben leggervi la volontà di riaffermare, salendo come sempre in cattedra, il principio che sono solo loro gli unici depositari della verità politica relegando a “ciarpame politico” le analisi di chi invece esprime dissenso.
In verità, il dialogo, che tanto paventano, è una mera utopia non trovando, infatti, riscontro concreto nei comportamenti usuali che contraddistinguono l’operato dei più autorevoli esponenti locali.
Con buona pace del rinnovamento!!
Peraltro, l’origine della “polemica” è riconducibile, esclusivamente, alla lunga dissertazione che Catiuscia Marini ha offerto alla stampa locale all’indomani della consultazione e alle pepate risposte dei dirigenti politici da lei chiamati in causa, ritenuti corresponsabili della sua sconfitta elettorale.
Sorge spontaneo domandarsi perché tanto livore nei confronti di coloro che, a diverso titolo, hanno avuto solo un ruolo di spettatori prima e di commentatori poi dell’analisi del voto e non si è voluto invece coltivare il confronto con chi, sulla stampa locale, ha risposto per le rime all’ex onorevole?
Si tranquillizzino gli amici del PD tuderte e smettano di confondere volutamente la critica con il ciarpame politico di cui anche loro come il”Cavaliere” si sentono vittime.
Martedì
16/06/09
23:45