Il comitato tecnico-scientifico, l'Istituto superiore di sanità e la Società italiana di pediatria hanno raccomandato la vaccinazione dei più giovani perchè in questa fascia di età ci sono persone che contraggono il virus e che poi derivano in casi di gravità. Per esempio il caso di una bambina di 11 anni a Palermo ha perso la vita. L Aifa ha autorizzato il vaccino Moderna anche per la fascia di età 12-19 anni, oltre a quello di Pfizer, già approvato. In questa fascia di età il 30% dei vaccinabili ha ricevuto la prima dose, il 15 % anche la seconda dose, nonostante la vaccinazione per questa fascia di età sia iniziata più tardi. Così proteggeranno se stessi e gli altri.
La scelta di accelerare la vaccinazione per i più giovani è vitale per garantire la riapertura in presenza ed in sicurezza dell'attività scolastica riportando i nostri giovani nel loro principale luogo di socializzazione e di formazione. Questa è l'ora della responsabilità genitoriale.
 

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