di Nicola Bossi
Coldiretti dell'Umbria chiede una tracciabilità della produzione dell'energie rinnovabili messe sul commercio dopo lo scandalo del combustibile per stufe proveniente dalla Lituania e contaminato dal Cesio 137, che sta causando allarmismo anche nella nostra regione.
"Di fronte agli evidenti rischi è necessario - sottolinea Coldiretti dell'Umbria - garantire la tracciabilità nella produzione di tutte le fonti energetiche rinnovabili che possono offrire una importante risposta ai fabbisogni ambientali ed energetici e rappresentano quindi un fondamentale contributo allo sviluppo sostenibile".
Per la Coldiretti investire sull'agricoltura regionale e nazionale, per le sue generalità consente di evitare rischi inutili dato che le biomasse per gran parte sono formate dal legno.
"E' necessario investire - conclude Coldiretti - sulla produzione di energia rinnovabile dell’agricoltura italiana e umbra che è ottenuta per oltre il 70 per cento dalle biomasse combustibili provenienti dal legno, dalle colture erbacee, dai residui agroalimentari e dai reflui degli allevamenti, dove sono completamente assenti i rischi di contaminazione nucleare!".
Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago