Te la racconto io una bella storia stamattina che è pure la prima domenica di agosto. Fino al 2000 per le ragazze italiane era impedito iscriversi alla Federazione Pugilistica. I dirigenti del tempo, chiesero d'incontrarmi per sottopormi il problema. Erano anni e anni che bussavano alle porte di politici per chiedere che venisse cancellata questa brutta discriminazione. I politici aprivano la porta e rassicuravano, una pacca sulle spalle e la presentazione di una proposta di legge. Peccato però che immancabilmente restava chiusa nel cassetto di qualche scrivania. E le atlete italiane per combattere erano costrette ad iscriversi a federazioni di altri Paesi o ad esercitare altri sport da contatto.
No, non era scritto da nessuna parte che il pugilato fosse vietato alle donne, se non per una radicata , ingiusta e falsissima idea, che le donne siano per natura soggetti deboli e per questo negate per attività ritenute esclusivamente "dei maschi"!
Il problema invece andava cercato nei regolamenti ministeriali che semplicemente non prevedevano pugili di sesso femminile. Presto provvedemmo, con il sempre rimpianto Umberto Veronesi allora ministro alla salute, a rimediare alla brutta mancanza.
Fu così che la folignate Maria Moroni divenne la prima iscritta della FPI e che la forlivese Simona Galassi conquistò la prima medaglia d'oro dell'Italia al campionato mondiale di pugilato femminile che si svolse negli Stati Uniti e nel 2016 la giovanissima Irma Testa si classificò per partecipare alle Olimpiadi. Sì, proprio Irma, la nostra farfalla di Torre Annunziata, che ieri alle Olimpiadi di Tokyo ci ha regalato il bronzo.
Ti ho raccontato questa storia, a costo di sembrarti presuntuosa, per farti sapere che sono soddisfatta del lavoro che ho svolto nelle istituzioni e per ribadire la mia idea che nessuno può costringere le donne ad essere subalterne e persone di seconda serie, nemmeno di trasformarle tutte in vittime di maschi stupratori e tutte sotto tutela non più di padri fratelli e mariti ma del giudice che dovrebbe difenderci pure da uno sguardo poco poco più insistito..
 

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