Riceviamo e pubblichiamo - Non possiamo che rilevare il pericoloso stallo politico che caratterizza la discussione tra le forze del centro sinistra ad Amelia.
In merito a quanto sta avvenendo, esprimiamo quanto segue:

1. Otto mesi di interlocuzione politica non hanno prodotto nulla in termini di progetto. Triste constatare che il risultato elettorale, in alcuni ambienti, conti più del processo politico reale.
L' Unità per amore dell’unità è una rivendicazione priva di significato, specie quando si rivolge alla riesumazione di uno schieramento, quello del centro sinistra, che ad oggi, tranne alcuni momenti di confronto programmatico, ha perlopiù offerto alla città guerre di posizione, accuse e tatticismi degni di una sconfitta già clamorosamente palpabile ed inevitabile.

2. Quella del "Centrosinistra" è una opzione perdente e superata dalla storia, per manifesta e manifestata incapacità progettuale ed amministrativa; per il fatto che l’attuale governo nazionale vede il sostegno di uno schieramento che va dal riformismo, al peggior sovranismo di destra, con a capo il maggior garante e faccendiere della finanza ordoliberista internazionale.
I comunisti e la sinistra non possono che essere opposizione, politica e sociale, a questo governo ed ai suoi terminali, per un alternativa di sinistra, socialista ed ambientalista al governo del partito unico liberista.

3. Il "frontismo per non far vincere le destre" è il carburante nel motore dell’antipolitica, poiché riconosce e garantisce un bipolarismo a trazione iper-maggioritaria che ha ucciso la politica e la rappresentatività democratica, primariamente nei territori.
La convergenza sui temi economici e sociali dei maggiori schieramenti presenti in Parlamento e nel paese, impone la necessità di una rottura improcrastinabile con tale prospettiva.

4. Il Prc ha offerto fin dall’inizio un punto di vista chiaro e rivolto alla costruzione di un alternativa culturale e politica agli schieramenti esistenti. Per una svolta radicale nei contenuti e nei metodi.
Crediamo pertanto che se una sinistra vuol muovere un passo debba avere il coraggio di fare il contrario di quanto prodotto sino ad ora con la riproposizione di modalità ed alleanze logore e distanti dalla sostanza dei problemi delle persone.
Non servono le primarie, serve una scelta di campo.

Partito della Rifondazione Comunista- S.E.
Circolo di Amelia
Federazione di Terni
 

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