La commissione della Regione dell'Umbria rispecchia in maniera perfetta il modus operandi del Cancelliere Antonio Ferrer di Manzoniana memoria: avanti ma con giudizio. La Commissione di inchiesta sulla ‘Gestione dell’emergenza sanitaria durante la pandemia da Covid-19’, presieduta da Stefano Pastorelli (Lega) si è riunita questa mattina a Palazzo Cesaroni ed in videoconferenza. La seduta è stata riservata all’audizione dell’assessore Luca COLETTO a cui sono seguite quelle del direttore della Direzione regionale Salute e Welfare, Massimo BRAGANTI; del commissario regionale per l’emergenza Covid 19, Massimo D’ANGELO; del direttore generale dell’Usl Umbria 1, Gilberto GENTILI; del direttore generale dell’Usl Umbria 2, Massimo DE FINO; del direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Marcello GIANNICO e del direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni, Pasquale CHIARELLI.

Ascoltiamo, convochiamo ma senza fretta, interroghiamo oggi e poi rimandiamo il tutto a settembre: L'uva è fatta e il fico pende, e ancora qualcosa sulle irregolarità, sulla regolarità nessuno dice nulla, nessuno si espone, nemmeno l'opposizione che sembra stare alla finestra in attesa, di cosa nessuno lo sa.

E pensare che all'inizio di pandemia si era gridato allo scansalo, si erano sciolte le belve e ci si guardava in cagnegno, ognuno arroccato sulle sue posizioni, per il resto per capire cosa sia successo, se manca personale, mezzi, strutture, se sono sufficienti ma impiegate male c'è tempo per saperlo, tanto ci spiamo avvicinando alla quarta ondata, con i vaccini che non si sa dove siano finiti ma con la piazza che si sbatte tr greenpass o meno, tanto sono appena due anni che ne parliamo di emergenza sanitaria. Cosa voleche possa interessare al popolo umbro di come sia amministrqta la sanità in Umbri?

 

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