La variante Delta spaventa gli italiani: crollano le prenotazioni per le vacanze dopo l'avvertimento della Farnesina sui viaggi all'estero e di fronte al rischio di una nuova stretta per frenare l'impennata dei contagi nel nostro Paese. Secondo le stime della Fiavet, la Federazione italiana associazioni imprese viaggio e turismo, nell'ultima settimana si è registrato un calo del 50% delle richieste di prenotazione sia per l'estero che per l'Italia.
Il numero degli italiani che avevano deciso di fare le vacanze oltre confine era già esiguo, rispetto al periodo pre pandemia: si tratta, sempre secondo i dati della Federazione, del 15% delle prenotazioni. Ora si è innescata una brusca frenata delle richieste, accompagnata da un'ondata di cancellazioni, sia per le mete interne che per quelle al di fuori dei confini nazionali.
Secondo la Fiavet l'avviso diramato dalla Farnesina sui rischi dei viaggi all'estero ha ingenerato subito grande preoccupazione e ha provocato un forte rallentamento nelle richieste, almeno a vedere i dati di questa settimana. Tenendo conto che in questi giorni gli italiani stanno decidendo la partenza delle prossime 3-4 settimane diventano sempre di più le persone hanno deciso di non confermare e di aspettare. Stiamo parlando, rispetto alla settimana precedente, quindi fino a lunedì 12 luglio, già di un 50% di richieste in meno di prenotazioni sia per l'Italia che per l'estero. Questo coadiuvato da un insorgere di domande di annullamento perché qualcuno, colto dai timori, ha preferito addirittura cancellare, e si tratta di cancellazioni anche per le settimane centrali di agosto.
Le destinazioni più gettonate fino alla settimana scorsa erano Grecia, Spagna, Croazia e Malta. La stampa ci ha raccontato di quarantene, positivi fermati prima del rientro, di contatti diretti con i positivi che fanno scattare il blocco dei rientri. Spesso son o turisti fai da te che non avendo un'assicurazione stipulata con le agenzie si ritrovano a pagare per intero i costi di allungamento dei soggiorni e cancellazione dei voli di rientro.

Condividi