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NARNI – È “Res Communes omnium nel diritto romano” il titolo dell’incontro, promosso dalla facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università degli Studi di Perugia, che si è svolto nel polo didattico di Narni. Protagonisti dell’iniziativa, che si è tenuta venerdì 12 giugno nella sala dell’ex cinema Vittoria, gli studenti del corso di laurea in Scienze per l’investigazione e la sicurezza, che hanno potuto prender parte alla lectio magistralis del docente di diritto romano dell’Università di Xiamen, Guodong Xu. “Al centro della riflessione – ha spiegato Romano Ugolini, preside della facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università degli studi di Perugia, nel corso dell’incontro - i beni comuni appartenenti a tutti, dei quali deve esser garantita la tutela per favorire la sicurezza dei singoli. Si tratta di temi che affondano le loro radici nell’antica Roma, ma che continuano ad essere attuali, al punto da poter adottare una chiave di lettura storica applicabile alle tante realtà del presente”. Tra le “res communes omnium” riconosciute dal diritto romano anche l’acqua, che è stata al centro della relazione che il professore Xu ha tenuto alla presenza dei tanti partecipanti al convegno. Il problema dell’acqua è stato analizzato con riferimento alle questioni relative alla proprietà ed alla pesca, comparando anche le diverse realtà tra l’Occidente e l’Oriente. “L’idea di questo incontro – ha continuato Ugolini – nasce nell’ambito di una ricerca di storia contemporanea relativa. Le tematiche trattate nel corso dell’incontro ricoprono un’importanza fondamentale nella società in cui viviamo, dal momento che hanno spinto a un’analisi del concetto di bene comune, come forma preventiva per la sicurezza e come elemento attorno al quale si sviluppa una condivisione dei valori da parte di una determinata comunità”. “L’aver potuto partecipare a questo importante momento – ha dichiarato il direttore dell’Istituto di diritto romano dell’Università di Xiamen, Guodong Xu – ha rappresentato per me un’esperienza molto significativa”. “I temi trattati – ha concluso il docente asiatico – sono non solo attuali, ma comuni a tutti l’umanità, e rappresentano un fattore di interazione al di là dei meri confini geografici esistenti tra i Paesi”. Un appuntamento di grande interesse, dunque, quello promosso dalla facoltà di Scienze della formazione di Perugia, da sempre attenta alla crescita culturale e sociale dei suoi studenti, attraverso la promozione di scambi e di forme di interazione con esponenti del mondo accademico, e non solo, di livello internazionale e mondiale. Condividi