Primi segnali di speranza per uno stop temporaneo ai brevetti dei vaccini arrivano dalla riunione in
corso del Consiglio Generale WTO l'Organizzazione Mondiale del Commercio: sia il Belgio che
l'Irlanda starebbero cercando costituire "una coalizione di volenterosi" per opporsi alla
Commissione Europea che, insieme alla Svizzera, mantiene la posizione più rigida, di chiusura
totale verso la proposta di moratoria avanzate da India e Sudafrica, le quali hanno annunciato a
breve una seconda versione del loro piano, anche alla luce della tragedia in atto.
"La nostra campagna europea per la raccolta di un milione di firme per la sospensione temporanea
dei brevetti- ha dichiarato Vittorio Agnoletto, portavoce della campagna “Diritto alla cura. Nessun
profitto sulla pandemia”- combinata con quella di innumerevoli altre voci nel mondo, sta dando i
primi risultati: durante il consiglio formale TRIPs della scorsa settimana, è stato raggiunto un
accordo per iniziare i negoziati testuali sulla rinuncia ai diritti sulla proprietà intellettuale previsti
appunto dal TRIPs. E' un primo passo cruciale e oggi, questo tema sarà ulteriormente discusso
durante la riunione dell'OMC.
Come mostrano i rapporti filtrati dalla riunione, gli Stati Uniti starebbero iniziando a dubitare
della posizione assunta fino ad ora, non hanno indicato se l'amministrazione Biden intenda
sostenere i negoziati basati sul testo presentato da India e Sudafrica, ma hanno sostenuto che
Washington lavorerà per una soluzione globale"
La struttura COVAX gestita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla GAVI (Global
Vaccine Alliance) di Ginevra non è stata in grado di affrontare adeguatamente l'enorme domanda di
vaccini per una grande maggioranza delle persone nei paesi in via di sviluppo, secondo le
osservazioni fatte dal direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Per questo è
vitale trovare soluzioni alternative come la sospensione temporanea dei brevetti.
.
" Si stanno aprendo spazi positivi per affrontare la questione dei vaccini in maniera decisamente
più adeguata- ha aggiunto Vittorio Agnoletto- e non comprendiamo il silenzio del governo italiano:
perché il presidente del Consiglio Draghi non risponde all’appello che gli hanno rivolto oltre 100
organizzazioni nazionali aderenti alla campagna europea, chiedendogli di appoggiare la proposta
di moratoria di India e Sudafrica? Siamo fortemente preoccupati di fronte al fatto che il nostro
governo appoggi la linea più oltranzista e di chiusura, foriera come vediamo di altri innumerevoli
decessi”
Ufficio Stampa - Carmìna Conte - cell. 393 1377616
https://noprofitonpandemic.eu/it "Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia"

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