di Nicola Bossi Sorriso sempre acceso, pantaloni e camicetta chiara, i capelli raccolti da una coda che raggiunge a fatica le spalle: si è presentata così Amanda Knox, la ragazza americana accusata dell'omicidio di Meredith Kercher che oggi deporrà per la prima volta in aula di tribunale. Per lei si sono di nuovo mobilitati operatori da tutta Europa e oltre 5 truppe americane, dopo che il processo, con i periti, aveva avuto un periodo di stanza a livello mediatico. Discreto anche il pubblico che ha chiesto di poter partecipare in aula: ammessi, di volta in volta, gruppi massimo di 20 persone. La corte ha concesso agli operatori tv e ai fotografi 5 minuti di riprese ad inizio processo. Amanda Knox, secondo gli avvocati e il padre Kurt, darà una immagine diversa da quella emersa fino ad oggi: sarà una ragazza normale e non più "la volpe cattiva" come veniva chiamata dai suoi compagni di soccer ai tempi delle medie. Ne è sicuro il padre Kurt: "Mia figlia non è quella dark angel come è stata da tutti descritta". Condividi