di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Marco Firenze, 27 anni, arrivato a gennaio in Veneto, spezza l’equilibrio con il suo primo gol e regala la vittoria, in una gara tattica ed equilibrata, al Padova. Non ha rubato nulla la formazione capolista, ma il Perugia che pure ha combattuto palla su palla, non é stato in grado di sfruttare alcune opportunità. Chiaro che la vittoria nel braccio di ferro tra le due squadre avrà un peso su questo finale di torneo. Ma i giochi non sono ancora fatti, sebbene la formazione patavina abbia ora 8 punti di vantaggio sugli umbri che, solo vincendo i due recuperi, si porterebbero a due lunghezza di distacco dalla capolista.
Mandorlini (in tribuna e sostituito da Longo) offre una chance a Firenze, esterno d’attacco, al posto di Jelenic. Caserta invece, chiama i veterani Angella, Burrai e Melchiorri, in mezzo piazza il combattente Kouan e rispolvera il duo d’attacco Falzerano ed Elia.  
il Padova si mostra attendista, mentre il Perugia prova ad attaccare e utilizza il pressing alto per rubare palloni. 
Purtroppo già all’8’ gli ospiti costretti al primo cambio: Falzerano (che si tocca l’inguine) esce e lascia il posto a Minesso. Una ficcante discesa di Favalli permette la conquista del primo angolo, non di più. Poi un brutto fallo (non punito) di Firenze su Cancellotti. Improvvisa la fiammata dei bianchi al 18’ su angolo: Rossettini, sul corner di Chiricò, rischia di segnare: la mano di Fulignati e quindi la traversa, salvano gli umbri. I padroni di casa crescono e guadagnano campo. Manovra di Chiricò per Germano che mette in mezzo: assist di testa di Della Latta per Firenze il cui tiro é da dimenticare.
Buona occasione del Perugia al 34’ su una punizione maligna di Burrai, Vannucchi in tuffo abbranca il pallone. Si ripetono i blu al 37’ con una bordata da fuori area di Favalli, respinta in due tempi da Vannucchi. Insomma all’intervallo due azioni per parte tra due contendenti che sembrano rispettarsi.
Al 15’ della ripresa si accende due volte Melchiorri, sulla prima nessuno é pronto sul suo passaggi indietro in area, sul secondo la difesa di casa annulla.
L’equilibrio si pezza all’improvviso al 28’: torre di Della Latta e Firenze trova, di sinistro, il vantaggio.
La replica, dopo i tre cambi du Caserta, si rende pericoloso con lia, ma Vannucchi é attento. A questo punto il Padova non si vergogna a perdere tempo, per condurre in porto il successo. 

 

Padova-Perugia 1-0
PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano, Rossettini, Gasbarro, Curcio; Hraiech 49’ st Pelagatti), Ronaldo, Della Latta; Chiricò (19’ st Jelenic), Nicastro (19’ st Paponi), Firenze (37’ st Kresic). A disp.: Voltan, Merelli, Mandorlini, Santini, Hallfredsson, Biasci, Andelkovic. All.: Longo.
PERUGIA (4-3-2-1): Fulignati; Cancellotti, Angella, Sgarbi, Favalli 35’ st Murano); Kouan (19’ st Moscat), Burrai, Sounas (35’ st Di Noia); Elia, Falzerano (8’ pt Minesso); Melchiorri (35’ st Bianchimano). A disp.: Minelli, Bocci, Monaco, Crialese, Vanbaleghem, Vano. All.: Caserta.
ARBITRO: Colombo.
Guardalinee: Caso e Terenzio.
Quarto uomo: Marcenaro.
MARCATORE: 28’ st Firenze (P).
Ammoniti: Nicastro (P), Rossettini (P), Gasbarro (P), Firenze (P), Hraiech (P)
NOTE: espulsi insieme al 30’ pt Accursi, vice allenatore perugino e il dg patavino Sogliano. nel secondo tempo espulso il team manager della squadra di casa, Trevisan.  Ang.: 2-2. Rec.: 2’ pt, 6’ st.

Condividi