di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Contro la Vis (che vuol dire forza) serve la Mens (cioé l'intelligenza). Lo specifica, a chiare lettere, Fabio Caserta. 
"La Vis Pesaro - osserva - viene da una sconfitta esterna a Trieste nella quale stava vincendo con due gol di vantaggio e cerca il riscatto, senza contare che si misura contro il Perugia. Inoltre la nostra é la seconda partita in una settimana. Non sarà facile. Affrontiamo tante insidie e serviranno attenzione e concentrazione massime. Tuttavia andiamo là, su un campo pessimo, come fondo, per fare una grande partita e cercare di vincere..."
Gli fanno notare che davanti a sé nel prossimo mese il Perugia ha una serie di dieci partite (quattro in casa, sei fuori) che decideranno la stagione. Ma lui su questo piano non intende scendere. E si aggrappa al discorso già affrontato nelle ultime settimane.
"Dobbiamo esclusivamente guardare all'oggi. Senza pensare al domani..."
Come dire "ad ogni giorno la sua pena"...
Il tecnico pensa ad una strategia, in questa fase, identica a quella del famoso scontro tra gli Orazi ed i Curiazi, quando l'unico sopravvissuto dei primi fece in modo di misurarsi con gli avversari uno alla volta, risultando alla fine, vincitore
"In questo momento - argomenta il coach - l'aspetto mentale é il più importante. Molto più della questione fisico-atletica. É indispensabile la voglia di lottare insieme. In questa categoria non ci sono giocatori che da soli possano spostare gli equilibri, risolvere una partita. É il collettivo che conta per ottenere i successi. Ed é la testa comanda tutto. Poi bisogna anche essere bravi e fortunati. Ma il motore primo rimane la mente... Tra l'altro con incontri così ravvicinate sul piano atletico si può fare ben poco. Non c'é il tempo materiale per lavorare su questo fronte. L'attenzione va puntata soprattutto sugli aspetti mentali."
Finora il Perugia ha ottenuto più in casa che non in trasferta. Ma Caserta appare fiducioso.
"In casa o fuori, ora che non ci sono i tifosi sugli spalti, non esistono differenze sostanziali. Io d'altronde ho notato che la prestazione, ultimamente, c'é sempre stata. Anche a Fano l'atteggiamento é stato quello giusto: i ragazzi si sono comportati bene. Il campo di Pesaro col fondo sconnesso non ci agevola. Per questo sarà decisivo il  "leggere" bene la partita. Cambiare pelle e giocare e vincere i duelli individuali, primeggiare sulle seconde palle".
Privo degli squalificati Sgarbi e Melchiorri, Caserta valuterà il recupero fisico di alcuni giocatori. In predicato per il rientro Negro o Monaco in difesa, Rosi o Cancellotti a destra, Favalli o Crialese sulla fascia sinistra e quale mezzala Di Noia o Kouan apparso un poco affaticato. Davanti, anche se forse verrà convocato pure Vano, dolorante ma in ripresa, non si tocca niente. Almeno in avvio.
Probabile formazione
PERUGIA (4-3-2-1): Fulignati; Rosi, Angella, Negro, Favalli; Sounas, Burrai, Di Noia; Elia, Falzerano; Bianchimano. A disp.: Minelli, Bocci, Cancellotti, Crialese, Monaco, Kouan, Moscati, Vanbaleghem, Minesso, Murano, Vano. All.: Caserta.
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