di Giuseppe Mattioli 

Una svolta politica non positiva che ricorderemo a lungo.
Oggi è nato il  governo Berlusconi-Salvini- Di Maio- Zingaretti- Renzi  Speranza-Centristi di destra, coordinati dal  banchiere che ha   prima  favorito le privatizzazioni, poi l'abolizione dell'articolo 18, l'innalzamento delle pensioni, è stato sostenitore dell'austerity, e del pareggio di bilancio. Oggi sotto la foglia di fico del  ministero dell'innovazione e dello sviluppo eco sostenibile si è accettato  un governo ancor più spostato  a destra, che ha riesumato  vecchi arnesi della politica  che non  hanno dato  una grande  prova quando sono stati  ministri. L'innovazione, la semplificazione lo sviluppo ecosostenibile  sono cose che vanno bene ed è ancor  più utile che comincino al più presto. Ma parliamoci chiaramente non si potranno realizzare  che fra anni, intanto  nei prossimi mesi altri problemi urgenti  andranno affrontati e in quei ministeri ci sono persone che non mi convincono per niente.
Quella che è stata sconfitta  è la sinistra che ha accettato di andare al governo con Berlusconi e Salvini . Per questa sinistra governativa non vedo oggi nessuna  prospettiva politica, ne vecchia ne nuova.
Basta guardare l'euforia dei giornaloni dei padroni per renderci conto di chi metterà le mani sui soldi europei.
Comunque decideranno a giugno 20 milioni di elettori  nelle grandi città italiane. Intanto  intendo rendere onore  a Giuseppe Conte, un grande presidente, una persona competente, volonteroso, gentile e signorile: UN GRANDE PRESIDENTE.
 

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