Il presidente incaricato Mario Draghi è arrivato al Quirinale da Sergio Mattarella alle 19 e un minuto per sciogliere la riserva, con la lista dei ministri. 

Alla fine il governo che doveva essere di alto profilo è apparentemente il governo del rapporto a propulsione uno a due basato sul bilancino: i tecnici sono otto, i politici sono 15. 

Vediamo, nel dettaglio, la squadra del Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi: il ministro della Transizione energetica, chiesto da Beppe Grillo come condizione per l’appoggio del M5s sarà affidato a Roberto Cingolani, manager di Leonardo. I ministri sono in tutto 23: otto, in tutto, le donne. L'età media è 54 anni. Domani -12 febbraio -, a mezzogiorno, il giuramento. Ma ecco tutti i nomi. 

Ben otto i ministri lombardi nella squadra.

Luigi Di Maio (M5S) agli Esteri

Luciana Lamorgese (tecnica) all'Interno

Marta Cartabia (tecnica) alla Giustizia

Daniele Franco (tecnico) all'Economia

Lorenzo Guerini (Pd) alla Difesa

Giancarlo Giorgetti (Lega) allo Sviluppo economico

Stefano Patuanelli (M5S) all'Agricoltura

Roberto Cingolani (tecnico) alla Transizione ecologica

Dario Franceschini (Pd) alla Cultura

Roberto Speranza (Leu) alla Salute

Enrico Giovannini (tecnico) alle Infrastrutture

Andrea Orlando (Pd) al Lavoro

Patrizio Bianchi (tecnico) all'Istruzione

Cristina Messa (tecnico) all'Università

Federico D'Incà (M5S) ai Rapporti con il Parlamento

Vittorio Colao (tecnico) all'Innovazione tecnologica

Renato Brunetta (Forza Italia) Pubblica amministrazione

Maria Stella Gelmini (Forza Italia) agli Affari regionali

Mara Carfagna (Forza Italia) al Sud

Elena Bonetti (Italia Viva) alle Pari opportunità

Erika Stefani (Lega) alle Disabilità

Fabiana Dadone (M5S) alle Politiche giovanili

Massimo Garavaglia (Lega) al Turismo

Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli (tecnico).

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