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Dal disegno di legge umbro su Governo del territorio e pianificazione, che prevede anche norme sugli ampliamenti edilizi, previsti a livello nazionale dal cosiddetto Piano casa, verrà stralciata tutta la parte relativa ai diritti edificatori, in particolare ai concetti di premialità, perequazione e compensazione. Lo ha annunciato la presidente della giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti, stamani nella seconda commissione del consiglio regionale. La stessa presidente ha precisato ''il contenuto degli articoli in questione verrà subito riproposto, con un disegno di legge separato da approvare comunque entro questa legislatura''.Domani stesso - ha annunciato ancora la presidente - verranno ufficializzati gli emendamenti sulla prima parte del disegno di legge, che in pratica definiscono meglio il ruolo strettamente programmatorio della Regione, distinguendolo da quello di copianificazione di Province e Comuni, con la novità sostanziale di prevedere forme di raccordo istituzionale nei territori confinanti con altre regioni e con un ruolo definito degli enti direttamente interessati. La Lorenzetti ha ribadito - come riferisce un comunicato della Regione - la piena disponibilità dell'esecutivo a partecipare a tutte le sedute della commissione per approfondire il disegno di legge ed esaminare gli emendamenti che la minoranza vorrà presentare. Ha espresso inoltre alla commissione il desiderio di portare al voto dell'aula il testo in tempi utili per evitare che la scadenza fissata per il prossimo 30 giugno, in assenze di proroghe, possa far scattare i poteri sostitutivi del Governo nei confronti della Regione. Prima di riconvocare i lavori della commissione per domani alle 10, il presidente, Franco Tomassoni, ha fissato un calendario di lavori in base al quale i singoli consiglieri potranno presentare emendamenti propri entro lunedì prossimo , mentre il voto finale sul testo e' stato messo in calendario per mercoledì prossimo. Condividi