di Vincenzo Sgalla
Sbagliare è umano perseverare è diabolico
In che modo è stato pensato l’ospedale da campo di Perugia?
Come si sa non c’è personale per gestirlo, è troppo distante fisicamente dall’ospedale e manca un'organizzazione interna che consenta di rendere fruibili i posto letto aggiuntivi. Inoltre, non è chiaro come verranno trasportati i malati dai reparti alla struttura esterna. E tralasciamo la situazione del parcheggio esterno che è la dimostrazione plastica del caos organizzativo di questo periodo.
Viene da chiedersi allora se non sarebbe stato opportuno coinvolgere i medici e gli infermieri, tramite le loro organizzazioni sindacali, per capire cosa sarebbe stato necessario fare. Invece continuiamo ancora con la propaganda elettorale, sparando numeri sui posti letto disponibili, mentre la nostra regione si trova purtroppo in testa alla classifica più brutta d’Italia.
 

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